ICTP: Cinquant'anni per la scienza, lo sviluppo e la pace

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 C. Tuniz    18-09-2014     Leggi in PDF

L'Abdus Salam International Centre for Theoretical Physics (ICTP), fondato a Trieste nel 1964, è un'istituzione internazionale che non ha pari nell'ambito delle Nazioni Unite. Esso è gestito direttamente da gruppi di scienziati, con il fine di promuovere studi avanzati nella fisica teorica, nella matematica, e nelle loro applicazioni, con particolare riguardo agli studiosi dei paesi in via di sviluppo.

Già Bohr, Einstein e Oppenheimer sottolineavano l'importanza della cooperazione internazionale nel campo della fisica. Fu però grazie all'intuizione lungimirante e alla caparbietà del fisico pakistano Abdus Salam che fu possibile creare un centro di eccellenza dedicato a tal fine. Quando i suoi sogni si congiunsero con quelli del fisico triestino Paolo Budinich nacque l'ICTP. Abdus Salam, primo Direttore del Centro, vinse il premio Nobel per la Fisica nel 1979.

Questo contribuì enormemente alla reputazione internazionale dell'ICTP, che ora accoglie circa 5000 visitatori all'anno, provenienti da oltre 130 paesi. Grazie al contributo finanziario del Governo italiano, all'ospitalità delle istituzioni triestine e al supporto della IAEA e dell'UNESCO, esso è un riferimento privilegiato per i fisici di tutti il mondo, che dal 1970 hanno effettuato più di 130000 visite. Fernando Quevedo, attuale Direttore dell'ICTP, ha organizzato a Trieste, dal 6 al 9 ottobre 2014, in occasione del 50° anniversario del Centro, una conferenza internazionale che coinvolgerà premi Nobel e brillanti giovani ricercatori dal mondo in via di sviluppo. Il fine è di rilanciare la missione dell'ICTP che, nel promuovere la collaborazione fra scienziati, ha l'obiettivo di favorire anche lo sviluppo e la pace. Una missione più attuale che mai.