A proposito del clima

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 L. Cifarelli    17-12-2015     Leggi in PDF
Credits: Watercolour by Fritz Wagner, "Norwegische Küste 15", 2014.

Cari Lettori,

Il mio Editoriale questa volta non poteva che riguardare una recente polemica sul clima, che mi ha vista coinvolta insieme alla SIF e ai fisici italiani in toto in una strana vicenda mediatica. Si è detto fin troppo sulla faccenda e sulla mia presa di posizione sostanzialmente in merito a una parola, "unequivocal", riferita all'origine antropica del riscaldamento climatico, che avrei voluto fosse solo leggermente attenuata per darle una connotazione un po' più probabilistica. È stato il netto rifiuto a questa richiesta e a qualsiasi discussione che mi ha trattenuta dal sottoscrivere a nome della SIF la dichiarazione del Science Symposium on Climate - ROME2015 (19-20 novembre 2015), organizzato dalla SISC (Società Italiana per le Scienze del Clima) in collaborazione con altre Società.

Il mio operato ha scatenato un uragano che ha colpito, oltre a me, anche la SIF e i fisici italiani, cosa che mi ha profondamente addolorata. Si è trattato purtroppo di una reazione eccessiva, del tutto strumentale, derivata, a mio avviso, da una micidiale confusione tra argomenti scientifici e politici.

Ho cercato di spiegare, prima di tutto in rete, come fossero andate esattamente le cose (tempi, modalità, ecc.) e le mie motivazioni. Ho cercato anche di chiarire che non si fanno in questo modo, in fretta e senza dialettica, le dichiarazioni "condivise" tra diverse Società, usando la tecnica del prendere o lasciare. In queste condizioni mi è stato solo possibile effettuare una consultazione "lampo" del Consiglio della SIF per e-mail. Ma in rete, si sa, purtroppo accade che nei vari blog si legga solo il commento al commento del commento, senza risalire alla fonte, in un distorto crescendo.

Ho quindi ritenuto opportuno accettare di rilasciare un'intervista, pubblicata su La Repubblica il 5 dicembre scorso, che purtroppo (soprattutto a causa del titolo assolutamente travisante) non ha fatto che peggiorare le cose. Ho infine scritto una "Lettera al Direttore" dello stesso quotidiano, pubblicata il sabato successivo, aimè in forma molto ridotta. Potete, se volete, leggere questa mia lettera nella sua versione originale sul sito web della SIF, nella quale faccio anche osservare che i nostri amici chimici, matematici e astronomi, pur non avendo sottoscritto la dichiarazione perché non coinvolti dalla SISC per motivi che ignoro, sono rimasti estranei alla polemica che ha travolto soltanto i fisici. Mi auguro che la mia lettera possa costituire un elemento di chiarezza. So perfettamente che non tutti la pensano come me, ed è bene che sia così, ma spero che sia finalmente chiaro a tutti cosa è in realtà accaduto.

Può essere interessante leggere un "Climate Change Commentary" sul sito web dell'American Physical Society (APS) che riguarda una dichiarazione dell'APS di qualche anno fa, appunto sul tema. Scoprirete che anche oltreoceano la parola "incontrovertible" (che tanto assomiglia alla nostra "unequivocal") aveva scatenato molte polemiche, al punto da provocare una revisione della dichiarazione da parte dell'APS. La conclusione dell'APS, molto simile alla mia, era che il contributo dei fisici al problema del clima, di così vitale rilevanza, dovrebbe soprattutto essere di carattere scientifico e tecnologico. Ovviamente, anche nella recentissima dichiarazione dell'APS del novembre 2015,  alla vigilia dell'incontro di Parigi sul clima, questa parola (o analoghe) non c'è.

A voi tutti i miei migliori auguri di Buone Feste.


Luisa Cifarelli
Presidente SIF