Le giornate di studio del progetto EEE fanno tappa a Bari

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 M. Abbrescia    24-11-2016     Leggi in PDF

Le giornate di studio del progetto EEE fanno tappa a Bari

Foto di gruppo dei partecipanti alle Giornate di Studio del progetto Extreme Energy Events (EEE) a Bari, nell'Aula Magna "Aldo Cossu" dell'Università. Nel fotomontaggio, a sinistra, il ritratto di Galileo Galilei affrescato nella volta dell'Aula Magna.

Sono stati più di centotrenta i convenuti alle Giornate di Studio del progetto Extreme Energy Events (EEE), dedicate agli Istituti Scolastici del Sud Italia, che si sono dati appuntamento lo scorso 13 e 14 ottobre presso l'Aula Magna "Aldo Cossu" dell'Università di Bari. Trenta le scuole partecipanti, che hanno riempito l'aula con una folta rappresentanza di docenti e studenti provenienti da tutte le regioni meridionali e dalle isole (da Lampedusa la delegazione venuta più da lontano). Hanno anche partecipato all’evento alcuni rappresentanti dal Lazio -tra cui il liceo in cui lo stesso Enrico Fermi aveva studiato- e dagli Abruzzi.

Il progetto EEE, nato nel 2004 da una brillante idea di Antonino Zichichi, si avvia al traguardo dei cento Istituti Scolastici partecipanti, contando quelli che già ospitano un telescopio per raggi cosmici, e quelli che, in attesa del rivelatore, parteciperanno o contribuiranno alla presa dati e alla successiva fase di analisi.

Al meeting hanno partecipato il Presidente del Centro Fermi, Luisa Cifarelli, e il Direttore Scientifico del Centro Fermi, Rosario Nania. Il convegno, organizzato da Marcello Abbrescia, Coordinatore del progetto, si è aperto con un indirizzo di saluto del Magnifico Rettore dell'Università di Bari, Antonio Uricchio: sono poi intervenuti Mauro de Palma, Direttore della Sezione INFN di Bari, Paolo Spinelli, Presidente della Scuola di Scienze e Tecnologie dell’Università di Bari, ed Elisabetta Durante-Romano, giornalista scientifica, che hanno tutti voluto esprimere sentito apprezzamento per il progetto.

Momento importante della manifestazione è stato l'avvio ufficiale del terzo periodo di acquisizione dati coordinato in tutta Italia (Run 3), salutato da un lungo applauso in sala. Le scuole hanno avuto poi l'opportunità di presentare le attività che svolgono nell’ambito di EEE e di fare il punto della situazione assieme ai ricercatori coinvolti nel progetto. Si è poi tenuta una sessione di Master Classes, già inaugurate con successo a Grosseto durante le Giornate dedicate agli Istituti del Centro Italia, come riportato in un precedente articolo di Prima Pagina , con un’introduzione al Data Quality Monitoring dell'esperimento EEE (Daniele De Gruttola), lo studio delle variazioni del flusso di raggi cosmici correlati con eventi solari (Ivan Gnesi) e infine l’analisi delle coincidenze tra telescopi della rete EEE (Edoardo Bossini).

Il meeting ha avuto anche dei piacevoli momenti conviviali, in particolare in occasione dei pranzi del 13 e 14, che hanno avuto luogo presso il Liceo A. Scacchi. Il Liceo A. Scacchi ospita uno dei telescopi del network EEE, che è stato messo gentilmente a disposizione per l'occasione dal Dirigente Scolastico, Giovanni Magistrale. Seguendo lo spirito del progetto, che mira a svelare le eccezionali capacità dei nostri giovani, il catering è stato organizzato con professionalità ed efficienza da docenti e studenti dell'Istituto Ettore Majorana.

Le Giornate di Studio sono state un momento eccezionale per docenti, studenti e ricercatori, che hanno potuto discutere e pianificare il futuro. Adesso sono già tutti al lavoro, e il traguardo di trenta miliardi di tracce raccolte e analizzate è vicino; ma l'entusiasmo e la dedizione che si possono leggere negli occhi dei giovani impegnati ogni giorno nel progetto EEE sono la migliore garanzia di un futuro ancora più brillante.