Young Researcher Meeting: un punto di incontro per giovani fisici

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 M. Serra    24-11-2016     Leggi in PDF

Young Researcher Meeting: un punto di incontro per giovani fisici

L'Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (INRiM) di Torino ha ospitato dal 24 al 26 ottobre la settima edizione dello Young Researcher Meeting, una conferenza internazionale e multidisciplinare organizzata da giovani fisici e rivolta principalmente a dottorandi e giovani ricercatori. L'edizione appena conclusa ha visto la presenza di oltre ottanta partecipanti, con trentuno contributed talk, quattro invited talk, trentatré poster e una lectio magistralis tenuta da Walter Bich dell'INRiM. Numeri importanti che testimoniano la continua crescita di questa conferenza, partita nel 2009 da un'idea di un gruppo di dottorandi dell'Università di Roma Tor Vergata e divenuta negli anni un appuntamento ormai tradizionale, mantenendo sempre la sua "vocazione" originaria: favorire la discussione e lo scambio di idee tra giovani che si stanno affacciando al mondo della ricerca in fisica e appartenenti ad aree disciplinari molto diverse tra loro (dalla fisica teorica all'astrofisica, dalla fisica delle particelle alla fisica della materia, fino a discipline affini alla fisica), in un'atmosfera fresca e informale. Un'altra peculiarità dello Young Researcher Meeting è il suo carattere itinerante: dopo le prime tre edizioni organizzate a Roma tra le Università di Tor Vergata e La Sapienza, il meeting si è spostato per due edizioni alla SISSA di Trieste, prima di approdare al GSSI dell'Aquila nel 2015 e all'INRiM di Torino quest'anno. Negli ultimi anni, la cifra internazionale della conferenza è notevolmente aumentata, con la partecipazione di molti giovani provenienti da diverse parti del mondo.

Tra le novità dell'edizione di quest'anno, la presenza di tre talk su invito affidati a tre giovani e affermati ricercatori italiani: Fabio Sciarrino, professore associato di ottica quantistica alla Sapienza Università di Roma, Elisa Palazzi, ricercatore dell'Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima del CNR (ISAC-CNR), e Andrea Giachero, ricercatore dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) della Sezione di Milano Bicocca. Ha poi riscosso un ottimo successo la Poster&Wine, una sessione molto informale (già presente nella scorsa edizione) interamente dedicata alla presentazione dei poster da parte dei partecipanti.

Infine, durante la conferenza il comitato organizzatore permanente dello Young Researcher Meeting ha presentato un nuovo progetto: la fondazione di International Physicists Network (IPN), un'associazione no-profit che si pone lo scopo di formalizzare e rendere pubblici gli obiettivi dello Young Researcher Meeting, creando una rete internazionale di giovani ricercatori in fisica che siano stimolati al confronto e allo scambio di idee. Un altro obiettivo di IPN è favorire l'interazione tra i giovani fisici e il mondo dell'impresa, attraverso una collaborazione (anch'essa presentata durante la conferenza) con Find Your Doctor, un portale di job matching che mette in contatto i ricercatori con le imprese.