Cari fisici, vi presento l'AISF

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 A. Lorenzo    24-11-2016     Leggi in PDF

– Iniziamo con le presentazioni, cos’è AISF?
Prendiamo in considerazione un albero. La radice è la International Association of Physics Students (IAPS), una umbrella organization nata nel 1987, con lo scopo di promuovere la collaborazione fra studenti di Fisica a livello internazionale. Fra i diversi rami dell’albero vi è l'Associazione Italiana Studenti di Fisica (AISF), il comitato nazionale italiano di IAPS. Il ramo AISF ha dodici foglie, ognuna con la propria identità: i comitati locali. Fra le ultime foglie germogliate vi è il comitato locale dell'Università di Bologna.

– Perché un comitato locale a Bologna?
Il nostro obiettivo è di rendere possibile una maggiore collaborazione nell'organizzazione di iniziative collegate all'attività universitaria, alla ricerca scientifica e alla divulgazione della Fisica. Il periodo universitario rappresenta, per noi studenti, una fase di transizione. È, infatti, un delicato momento di crescita, accompagnato da tutti i dubbi dettati dal continuo divenire e definirsi dell’interesse per un determinato ambito della Fisica. E dal momento che individuare il nostro posto nell'ambiente in cui ci troviamo è un bisogno comune, una efficace sinergia tra l'Ateneo, la Società Italiana di Fisica (SIF) e la nostra associazione può senz'altro contribuire a favorire il raggiungimento di un buon risultato in termini di orientamento. Non meno importante, un comitato locale a Bologna può essere sinonimo di partecipazione attiva alle iniziative internazionali dell'AISF, che per gli studenti significa confronto e arricchimento personale.

– Quali sono gli eventi internazionali di AISF?
Vi sono diversi progetti attraverso i quali gli studenti iscritti all'AISF possono iniziare a conoscere l'aspetto internazionale della comunità scientifica e, soprattutto, grazie al confronto diretto con chi fa ricerca da anni, mettere a fuoco la figura professionale del Fisico, tuttora non chiaramente riconosciuta e, talvolta, neanche ben delineata. In ottobre, per esempio, alcuni studenti del comitato locale di Bologna hanno partecipato al "Particle and Astroparticle Physics Autumn Programme" che si è svolto presso i Laboratori Nazionali del Gran Sasso (LNGS), altri sono invece stati coinvolti nella visita al Culham Centre for Fusion Energy (CCFE). E ancora, in dicembre andrà in scena la seconda edizione di "Lights of Tuscany", pensata lo scorso anno nel contesto delle celebrazioni per l'Anno Internazionale della Luce (IYL2015). Per i partecipanti è prevista una visita allo European Gravitational Observatory (EGO) e al Laboratorio Europeo di Spettroscopia Non lineare di Firenze (LENS). Non ultima per importanza, la International Conference of Physics Students (ICPS2017), che si terrà a Torino nell'agosto 2017. ICPS2017 sarà organizzata in Italia per la prima volta e rappresenterà, quindi, un'importante occasione per esporre il meglio della comunità scientifica sulla scena internazionale durante una settimana caratterizzata da un "mix" di programmi scientifici, sociali e turistici. Ce n'è per tutti i gusti.

– Cos'è il progetto FERMI?
FERMI è l'acronimo di Formazione E Ricerca Menti Italiane. È un "Virgilio" per gli studenti, un database in cui vengono raccolte non solo opportunità di lavoro, ma anche offerte di stage in centri di ricerca, summer school e altri mezzi utili agli studenti per focalizzare i propri interessi accademici e conoscere realtà stimolanti.

– E infine, un buon motivo per essere dei nostri?
Far parte del nostro gruppo significa essere coinvolti, impegnarsi nel trasmettere le proprie passioni fuori dall'ambito universitario, continuando a mantenere la connessione con la società in cui viviamo.