Contatti: ecco la parola chiave del Festival della Scienza 2017

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 N. Robotti    28-08-2017     Leggi in PDF
Credits: Associazione Festival della Scienza, www.festivalscienza.it

Dopo il grande successo dell’edizione del 2016, che ha visto 200.000 visite complessive (circa il 10% in più rispetto all’edizione 2015), dal 26 ottobre al 5 novembre 2017 si terrà a Genova la quindicesima edizione del Festival della Scienza.

Il Festival è un punto di riferimento per la divulgazione della scienza, un’occasione di incontro per ricercatori, appassionati, scuole e famiglie ed è uno dei più grandi eventi di diffusione della cultura scientifica a livello internazionale. Quest’anno sono state raccolte, tramite call, ben 422 proposte di eventi (tra mostre, laboratori, conferenze, eventi speciali, spettacoli) e 953 candidature di nuovi animatori. Per 11 giorni consecutivi, incontri, laboratori, spettacoli e conferenze si alterneranno e si sovrapporranno per raccontare la scienza in modo innovativo e coinvolgente, con eventi interattivi e trasversali; 11 giorni in cui si cercherà di abbattere le barriere fra scienze fisiche, matematiche, naturali e umane, e si cercherà di far conoscere, toccare, vedere senza confini certi aspetti della ricerca scientifica.

Per tradizione, ogni anno vengono scelti un tema portante, un’immagine e un paese ospite. Per il 2017 come tema è stato scelto “Contatti”, mentre il nuovo paese ospite sarà il Giappone. Il tema “Contatti” si presta a moltissime interpretazioni e investe svariatissimi campi. Per esempio, il contatto può essere unione, sinergia, cooperazione, comunicazione, oppure urto, competizione o conflitto. Di contatto si parla per esempio in fisica, in vulcanologia, in biologia. E di contatti ne troviamo ovunque. Volendo circoscrivere questo tema, si sono scelte le seguenti “parole chiave” intorno alle quali sviluppare quest’anno il Festival: contatti e interazioni nei (e tra i) corpi celesti; contatti tra fotoni, particelle e gli strumenti per la loro rivelazione; contatto fra le placche e attività sismica/vulcanica; energia di contatto; contatto fra enzimi, proteine; contatto fra insetti e fiori; superfici di contatto; contatto come comunicazione; punti di contatto fra le discipline; contatto e collegamento fra scienza e industria e società; contatto e collegamento fra scienza e umanesimo; contatti tra la scienza e il pubblico.

Nel 2017 cadono alcune ricorrenze importanti e anche di queste si parlerà durante il Festival della Scienza: 150 anni dalla nascita di Marie Skłodowska Curie; 150 anni dalla morte di Michael Faraday; 50 anni dalla morte di Robert Oppenheimer; 2017: Anno Internazionale del Turismo Sostenibile per lo Sviluppo. Inoltre, come ogni anno, il Festival proporrà eventi ispirati alle questioni più attuali e scottanti del dibattito scientifico, prime assolute di spettacoli e mostre dedicate all’incontro tra arte e scienza, riservando una particolare attenzione alle novità della ricerca più avanzata.

Il programma, preparato dal Consiglio Scientifico sulla base delle proposte pervenute e discusso dal Consiglio di Amministrazione del Festival, è stato definitivamente approvato dall’Assemblea dei Soci nell’ultima riunione del 18 luglio 2017. Si tratta anche quest’anno di un programma molto ricco, con temi ad ampio spettro e con interventi di personaggi di alto livello. Per fare un esempio, è prevista una tavola rotonda sull'“Industria 4.0”, la nuova tendenza all’automazione industriale, a cui parteciperà il fisico e imprenditore Federico Faggin, l'inventore del primo microprocessore al mondo, vincitore del Premio Fermi 2014 della Società Italiana di Fisica. Il Presidente del Festival, il fisico Marco Pallavicini, terrà una conferenza a Busalla, cittadina dell'entroterra ligure che ha dato i natali al primo astronauta italiano, Franco Malerba, per commemorare il suo primo volo avvenuto proprio 25 anni fa, creando così, su nuove basi, anche un piccolo Festival dello Spazio.

I principali Enti di Ricerca in Fisica, quali il Consiglio Nazionale delle Ricerche, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, l’Istituto Italiano di Tecnologia, l’Istituto Nazionale di Astrofisica, l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, il Museo Storico della Fisica e Centro Studi e Ricerche Enrico Fermi e il Gran Sasso Science Institute anche quest’anno saranno presenti, in varie forme, alla manifestazione e certamente, con le loro molteplici proposte, contribuiranno in modo significativo all’ottima riuscita della manifestazione.

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