Da un ambiente bello scaturisce un buon lavoro
Copertura dell'edificio dell'acceleratore Adone nei Laboratori Nazionali di Frascati (a sinistra). Vista aerea dell'edifico delle Alte Energie dei Laboratori Nazionali di Frascati (a destra). Credits: INFN.
Convinti che il lavoro, quando è svolto in un ambiente esteticamente bello e confortevole, risulta meno stressante e più creativo, i Laboratori Nazionali di Frascati (LNF) dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) hanno da sempre prestato molta attenzione all’estetica e alla funzionalità degli edifici che ospitano laboratori e uffici. Recentemente questa attenzione è stata certificata dal Ministero dei Beni Culturali nel "Censimento delle architetture contemporanee di interesse storico-artistico del secondo Novecento" pubblicato sul sito della Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane del MiBACT. In questa mappatura dell’architettura contemporanea sono stati inseriti ben due edifici dei LNF, la cupola dell'Edificio Adone e l'Edificio Alte Energie.
Della cupola di Adone si sottolinea "l'interessante e originale soluzione adottata per la copertura di un ambiente a pianta circolare di grande luce (circa 50 metri di diametro), con la sua trama disegnata dagli elementi strutturali. La cupola è sostenuta da una serie di pilastrini che la staccano dalla parete – un setto di calcestruzzo fortemente armato – e permettono di realizzare un’asola vetrata continua che illumina l'ambiente di luce diffusa senza interferire con le attrezzature. La cupola è costituita da elementi prefabbricati di calcestruzzo armato, aste e solette, composti in uno schema geometrico radiale ben leggibile all'estradosso: le aste formano triangoli raccordati da anelli concentrici e sono collegate da piastre metalliche, le solette, triangolari e di ridotto spessore, chiudono le maglie della rete, riducendosi di dimensione fino all’oculo centrale."
Dell'Edificio Alte Energie è stato apprezzato "l'ordinato impianto planimetrico e l'organizzazione dei corpi di fabbrica differenziati nelle coperture – a botte quelle delle ali degli uffici, a terrazza quella dell’edificio di testata –, rivestiti integralmente in mattoni e segnati da vetrate strutturali a tutt'altezza. I blocchi lineari di uffici e laboratori dalle testate semicilindriche e coperture voltate, sono disposti a formare una corte aperta che ospita il volume più basso e leggermente ruotato della sala conferenze. Sulla copertura della sala è realizzata una grande piazza pedonale attraversata, in quota, dalla passerella di collegamento tra le ali contrapposte degli uffici e collegata direttamente, attraverso una scala lineare, con il giardino, estensione naturale della sala."
Secondo Giuseppe Varchetta, noto psicologo del lavoro, l'ambiente di lavoro "bello", colloca "l'attore organizzativo in una conseguente, per certi versi ovvia, dimensione di agio e come tale di self confidence e di efficacia." In un ufficio dove si sta bene, si vive meglio; si lavora meglio, e si produce di più. Chiaramente non si possono mettere in relazione causale gli eccellenti risultati scientifici conseguiti dai LNF con l'ambiente "bello" di lavoro; è certo, però, che lavorare in edifici belli ha stimolato positivamente i ricercatori.