Eletto il nuovo segretario nazionale dell'Unione degli Scienziati per il Disarmo

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 A. Bracco    20-12-2019     Leggi in PDF

Francesco Forti, ordinario di fisica sperimentale all’Università di Pisa e associato alla sezione INFN di Pisa, è il nuovo segretario nazionale dell'USPID (Unione degli Scienziati Per Il Disarmo), succedendo a Diego Latella del CNR-ISTI (Pisa). L'elezione è avvenuta lo scorso 16 novembre e Forti rimarrà in carica per i prossimi quattro anni, con il compito di coordinare le attività dell’USPID e delle sue cinque sezioni territoriali di Bari, Bologna, Genova, Pisa e Trento.

L'USPID è un’associazione di scienziati e ricercatori costituita nel 1983 con l’obiettivo di contribuire al disarmo generale e controllato attraverso studi e analisi che comprendono anche l’impatto ambientale e i costi umani dello sviluppo e della diffusione degli armamenti. Francesco Forti, 57 anni e originario di Livorno, si occupa principalmente dello studio delle interazioni fondamentali nelle collisioni elettrone-positrone, e attualmente collabora con il laboratorio KEK (Tsukuba, Giappone).

"È essenziale che gli scienziati si assumano la responsabilità di contribuire al processo di disarmo e che mettano a frutto le proprie competenze per la promozione di soluzioni pacifiche dei conflitti." – ha commentato Forti – "L'USPID ha molte collaborazioni attive, ad esempio con il CISP, Centro Interdisciplinare Scienze per la Pace dell’Università di Pisa."

A livello nazionale e internazionale, l'USPID coopera con molti enti attivi sui temi del disarmo, e in particolare con Pugwash Conferences on Science and World Affairs, che ha ricevuto il Premio Nobel per la pace nel 1995 e la International School On Disarmament And Research on Conflicts (ISODARCO), fondata nel 1986 da Edoardo Amaldi e Carlo Schaerf, che da allora organizza corsi residenziali e seminari in Italia e all’estero. L'USPID organizza seminari e convegni scientifici e in particolare il convegno biennale di Castiglioncello, giunto alla 18esima edizione nel 2019.