Dai nanocristalli ai raggi cosmici, Milano-Bicocca premia i giovani talenti della ricerca
Massimo Nocente, Associato del Dipartimento di Fisica "G.Occhialini", Università degli studi di Milano-Bicocca.
L'Università di Milano-Bicocca ha inaugurato l'anno accademico 2019-2020 premiando quattro giovani studiosi per la loro produzione scientifica originale e innovativa nell'ambito delle scienze fisiche. I quattro si sono aggiudicati, insieme ad altri 24 assegnisti e ricercatori di altri settori disciplinari – tutti rigorosamente sotto i 36 anni di età – la quarta edizione del Premio Giovani Talenti, istituito dall'Ateneo con il patrocinio dell'Accademia Nazionale dei Lincei per valorizzare la ricerca che cambierà il futuro. A valutarli, una commissione formata da 22 membri di Villa Farnesina.
A premiarli sul palco sono stati la Rettrice di Milano-Bicocca, Giovanna Iannantuoni, Sergio Carrà, ordinario di Chimica Fisica del Politecnico di Milano, in rappresentanza dell’Accademia Nazionale dei Lincei, e Gianfranco Pacchioni, ordinario di Chimica generale e inorganica di Milano-Bicocca.
Il primo premio nel campo delle scienze fisiche è stato assegnato a Massimo Nocente, del Dipartimento di Fisica, «per i suoi importanti contributi allo sviluppo di diagnostiche nucleari, basate sulla misura di neutroni e raggi gamma, e alla loro applicazione per lo studio delle particelle veloci nelle macchine a confinamento magnetico di tipo tokamak».
Secondo premio a Luca Rottoli, del Dipartimento di Fisica, «per i suoi importanti contributi alla teoria delle interazioni forti, Quantum Chromodynamics, e per la loro applicazione ai raggi cosmici consentendo una rivalutazione del fondo di neutrini di alta energia dagli stessi prodotti nelle interazioni con l’atmosfera terrestre».
Terzo gradino del podio ex aequo per Davide Chiesa (Dipartimento di Fisica), «per il suo rilevante contributo all’applicazione di metodi statistici a due problemi di fisica del tutto diversi, l'analisi del decadimento beta doppio, e la valutazione del flusso dei neutroni in un reattore nucleare», e per Valerio Pinchetti (Dipartimento di Scienza dei Materiali), «per i suoi importanti studi su nanocristalli a semiconduttore per applicazioni in fotonica, optoelettronica e spintronica».
Durante la cerimonia di inaugurazione, alla quale ha preso parte anche la Presidente della Società Italiana di Fisica Angela Bracco, è stato presentato il nuovo piano di sviluppo del campus dell'Università, che prevede la costruzione di un nuovo edificio con aule didattiche, sale studio, uffici e alloggi per gli studenti e la ristrutturazione di una struttura già esistente – una ex centrale a idrogeno – nella quale nasceranno nuovi laboratori dedicati al monitoraggio geologico ambientale del sistema Terra e al potenziamento delle attività nel settore della produzione di energia elettrica e delle fonti rinnovabili.
Nell'aula magna gremita, l'ospite d'eccezione è stata Anne-Marie Slaughter, Professoressa Emerita di Politica e Affari Internazionali all'Università di Princeton, che ha tenuto la lectio magistralis dal titolo "A World Designed by Women, For Everyone".