La fisica all'Euro Science Open Forum sulla ricerca e l'innovazione

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 A. Bracco    30-09-2020

Nella prima settimana di settembre i diversi canali di informazione hanno molto evidenziato il grande successo che ha avuto l'evento ESOF 2020 (Euro Science Open Forum) che si è tenuto quest'anno a Trieste nei giorni 2-6 settembre, in un formato ibrido in parte dal vivo e in parte in modalità virtuale.

ESOF è un forum internazionale biennale dedicato all'innovazione e alla ricerca e quest'anno nella sua agenda ha avuto come temi dominanti la pandemia e le sue implicazioni, ma anche il cambiamento climatico, impatto dell'intelligenza artificiale, l'economia verde, più numerose questioni riguardanti il trasferimento tecnologico e la diplomazia scientifica.

Nel suo complesso il forum ha messo bene in luce che la scienza è il motore per il progresso ma è anche un sistema di valori, primo tra questi la promozione della collaborazione per affrontare sfide globali. Voglio anche sottolineare che la mostra che ha accompagnato l'apertura di ESOF "L'alba di un mondo artificiale", al Salone degli Incanti fino al 10 novembre, contiene installazioni curate da INFN e IIT che hanno suscitato grande interesse.

A ESOF 2020 la fisica ha avuto un ampio spazio con il contributo del direttore del CERN Fabiola Gianotti nella cerimonia di apertura e con la presenza di relatori di altissimo profilo come l'astrofisica Marica Branchesi (recentemente premiata con il premio Occhialini dato congiuntamente da IOP e SIF), Eugenio Coccia, rettore del Gran Sasso Science Institute, e Barry Barish, premio Nobel nel 2017 per la scoperta delle onde gravitazionali.

Ho chiesto a Stefano Fantoni, presidente dell'organizzazione di ESOF2020 di fornirci in breve la sua personale impressione, qui riportata nel virgolettato.

"ESOF2020Trieste ha continuato mirabilmente la tradizione di Euroscience per un grande evento internazionale di discussione tra scienza e società, nelle sue varie espressioni. L'uso della tecnologia ibrida, che è stata usata per soddisfare da un lato i vincoli di distanziamento dovuti a COVID e dall'altra per poter avere contributi in remoto di grandi personalità scientifiche, è stata di grande successo e si propone come una tecnologia molto interessante ed efficiente per i futuri convegni. La scienza e la fisica in particolare hanno così dimostrato di non aver perso la possibilità di essere protagoniste di una rinascita del paese e dell’Europa da una terribile pandemia. La scienza non si ferma di fronte alle crisi, ma cerca soluzioni e nuovi paradigmi per superarle.

Mi preme qui sottolineare la rilevanza scientifica delle discussioni svoltesi durante ESOF, per la comunità scientifica in generale e per la fisica in particolare. Voglio ricordare ad esempio una serie di panel su come l'innovazione in ambito agronomico possano contribuire a mitigare il riscaldamento globale oppure su come potenti supercomputer aprano a soluzioni strategiche per lo sviluppo sostenibile, incluse quelle basate sull'intelligenza artificiale. Si è parlato poi molto di tecnologie basate sulla meccanica quantistica. Il Trieste Institute for the Theory of Quantum Technologies, progetto congiunto SISSA, ICTP, Università di Trieste, conferma che abbiamo tutte le carte in regola a Trieste per essere leader nel settore a livello nazionale e internazionale, come è emerso in una tavola rotonda svoltasi nell'ultima giornata di ESOF."

Vorrei concludere ringraziando Stefano Fantoni per averci rilasciato le sue impressioni e desidero, anche a nome dei nostri lettori, complimentarmi con lui per il successo dell'evento che è stato frutto del colossale lavoro fatto con la sua squadra. Ci aspettiamo ora un impatto sul futuro della ricerca, visto la presenza del presidente del Consiglio e di vari ministri del nostro governo che hanno apprezzato molto l'evento e i suoi contenuti.


Angela Bracco
Presidente SIF


Physics at the Euro Science Open Forum on research and innovation

In the first week of September, the various information channels highlighted the great success of the event ESOF 2020 (Euro Science Open Forum) which was held this year in Trieste on 2-6 September, in a hybrid format, namely partly live and partly in virtual mode.

ESOF is a biennial international forum devoted to innovation and research and this year has had as themes in its agenda the pandemic and its implications, but also climate change, impact of artificial intelligence, green economy, plus numerous issues concerning technology transfer and scientific diplomacy.

As a whole, the forum highlighted that science is the engine for progress but it is also a system of values, first among them the promotion of collaboration to face global challenges. I also want to point out that there has been a great interest for the exhibition that was inaugurated at the opening of ESOF "The dawn of an artificial world", at the Salone degli Incanti where it can be visited until November 10, which contains installations designed and prepared by INFN and IIT.

Physics had a large space at ESOF 2020 with the contribution of the CERN director Fabiola Gianotti in the opening ceremony and with the presence of very high profile speakers such as the astrophysicist Marica Branchesi (recently awarded with the Occhialini prize given jointly by IOP and SIF), Eugenio Coccia, rector of the Gran Sasso Science Institute, and Barry Barish, Nobel Prize winner in 2017 for the discovery of gravitational waves.

I asked Stefano Fantoni, president of the ESOF2020 organization, to briefly provide us with his personal impression, which is reported below in the quotation marks.

"ESOF2020Trieste admirably continued the Euroscience tradition for a great international event of discussion between science and society, in its various expressions. The use of hybrid technology, that has been used to satisfy on one hand the distancing constraints due to COVID and on the other hand to be able to have via video contributions of great scientific personalities, has been very successful. This model is proposed as very interesting and efficient for future conferences. Science and physics in particular have thus shown that they have not lost the possibility of being the protagonists of a rebirth of the country and of Europe from a terrible pandemic. Science does not stop in front of crises, but seeks solutions and new paradigms to overcome them.

Here I would like to underline the scientific relevance of the discussions that took place during ESOF, for the scientific community in general and for physics in particular. I would like to recall, for example, a series of panels on how innovation in the agronomic field can help mitigate global warming or on how powerful supercomputers open to strategic solutions for sustainable development, including those based on artificial intelligence. Much has been said about technologies based on quantum mechanics. The Trieste Institute for the Theory of Quantum Technologies, a joint project SISSA, ICTP, University of Trieste, confirms that we have all the credentials in Trieste to be a leader in the sector at national and international level, as emerged in a round table held in the last day of ESOF."

I would like to conclude by thanking Stefano Fantoni for giving us his impressions and I would like, also on behalf of our readers, to congratulate him on the success of the event resulting from the colossal work done with his team. We now expect an impact on the future of research, given the presence of the Prime Minister and various ministers of our government who greatly appreciated the event and its contents.


Angela Bracco
SIF President