La fisica e il Programma Nazionale per la Ricerca 2021-2027

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 S. De Pasquale    30-09-2020

Il Ministero dell'Università e della Ricerca, con l'intento di definire i nuovi obiettivi generali e le modalità di attuazione degli interventi in materia scientifica e di innovazione, ha intrapreso la realizzazione di un nuovo Programma Nazionale per la Ricerca (PNR). È necessario, nell'attuare questo processo, allinearsi temporalmente rispetto al prossimo Quadro finanziario pluriennale dell’Unione europea 2021-2027 e alla conseguente durata della programmazione dei Fondi Strutturali (in particolare, FESR e FSE) e del Programma quadro per la Ricerca e per l'Innovazione.

Per permettere la stesura di una proposta di un Programma Nazionale per la Ricerca 2021-2027, il Ministero ha istituito una Commissione di esperti, che è organizzata per specifiche "configurazioni tematiche" e che opera a supporto del Ministero dell'Università e della Ricerca. Ciascuna configurazione tematica (Grandi Ambiti della Ricerca) è suddivisa in gruppi di lavoro dedicati ai vari Ambiti Tematici che operano ciascuno in base a un criterio di auto-organizzazione sotto la guida di un coordinatore. In particolare, sono stati previsti sei Grandi Ambiti di Ricerca: Salute – Cultura Umanistica, Creatività, Trasformazioni Sociali, Società dell'inclusione – Sicurezza per i Sistemi Sociali – Informatica, Industria, Aerospazio – Clima, Energia e Mobilità Sostenibile – Tecnologie Sostenibili, Agroalimentare, Risorse Naturali e Ambientali.

Ognuno dei sei Grandi Ambiti di Ricerca prevede più Ambiti Tematici, per un totale di 28 diversi Ambiti Tematici, che spaziano dalle Biotecnologie alla Farmaceutica, dall'Antichistica al Design, dalla Cybersecurity alle Reti, dalla Robotica all'Intelligenza Artificiale, dai Cambiamenti Climatici all'Energetica, dalla Bioeconomia alle Green Technologies, guidati da altrettanti coordinatori e composti ognuno da un minimo di 4 a un massimo di 12 membri. Questo insieme di quasi 250 esperti, provenienti dall'Accademia e da diversi Enti Pubblici di Ricerca (CNR, INFN, ENEA, INAF, INGV, ASI, ISS, OGS, CREA, ISPRA ...), si avvale del supporto tecnico di personale ed esperti che fanno parte di un gruppo di lavoro della Direzione Generale del MUR in supporto del PNR 2021-2027. Tra i quasi 250 esperti individuati dal Ministero sono presenti una ventina di fisici distribuiti all’interno dei diversi ambiti tematici, mentre una compagine di dieci fisici esperti sono concentrati nel gruppo di lavoro dedicato all'unico Ambito Tematico con contenuti di ricerca prevalentemente legati alla fisica, tra i quali molto affascinante e con enormi prospettive, quello delle Tecnologie Quantistiche, inserito nel Grande Ambito di Ricerca: Informatica, Industria, Aerospazio.

Le Tecnologie Quantistiche (QT) sono, infatti, un settore R&D fortemente innovativo. Quella che potremo vivere nei prossimi anni si annuncia come una vera rivoluzione, derivante dalla gestione e sfruttamento delle potenzialità dei fenomeni quantistici. La trasformazione che si prefigura è dirompente, avendo le QT ricadute dirette e di grande portata su tutti i campi della scienza, dall’informatica alla biologia, dalle telecomunicazioni all'ingegneria, alla medicina e all'ambiente.

Ci si aspetta che il suo sviluppo porti a una crescita esponenziale delle potenze di calcolo, permetta di comunicare le informazioni in modalità assolutamente sicura e, ancora, consenta di effettuare misure con precisione estrema. Le proiezioni macroeconomiche prevedono per le QT un impatto significativo sia sul PIL sia sui livelli occupazionali dei paesi sviluppati. L'agenda strategica europea sulle QT dedica a questa tematica ingenti finanziamenti non solo per lo sviluppo delle ricerche e delle tecnologie ma anche per la realizzazione di reti di infrastrutture. È perciò cruciale individuare una strategia nazionale di sviluppo che possa condurre, agganciandosi alla strategia europea, a una significativa crescita delle competenze nell'ambito delle Tecnologie Quantistiche e, allo stesso tempo, a un altrettanto significativo aumento dell'afflusso di risorse in questo settore.

Tutti i gruppi di lavoro si sono molto impegnati nei mesi scorsi, attraverso un fitto programma di incontri telematici e molto lavoro individuale o a piccoli sottogruppi, e hanno prodotto le loro proposte tramite schede sintetiche e documenti estesi per ciascun Ambito Tematico. La documentazione prodotta sul PNR 2021-2027 è stata sottoposta a una consultazione pubblica online, sotto forma di domande aperte, che si è chiusa lo scorso 11 settembre. La consultazione ha visto 2.535 partecipanti fra Università, Enti Pubblici di Ricerca, imprese, amministrazioni pubbliche, fondazioni, associazioni di categoria e singoli cittadini.

Insieme alle risposte del questionario online della consultazione pubblica, sono anche previsti contributi più estesi da Ministeri, Regioni e Associazioni. Tutto questo materiale sarà esaminato dai gruppi di lavoro che potranno utilizzarlo per integrare e chiarire meglio le proposte che andranno a comporre il documento finale del Programma Nazionale della Ricerca 2021-2027.