Una Notte dei Ricercatori diversa dal solito

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 T. Chiarusi, A. Oliva, C. Patrignani    30-10-2020     Leggi in PDF

Dal 2005, l'ultimo venerdì di settembre ha visto migliaia di ricercatori in centinaia di città europee scendere in piazza per raccontarsi e raccontare il proprio lavoro durante la Notte Europea dei Ricercatori, un'iniziativa della Commissione Europea per promuovere la diffusione della cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca in un contesto informale, stimolante e divertente.

Con esperimenti e dimostrazioni scientifiche dal vivo, mostre e visite guidate, conferenze e seminari divulgativi, spettacoli, concerti e performance artistiche la Notte ha sempre richiamato un pubblico numeroso, attento ed entusiasta.

L'appuntamento con la Notte dei Ricercatori quest'anno sarà speciale sotto molti aspetti: innanzitutto l'appuntamento è fissato al 27 novembre invece che a fine settembre; inoltre sarà prevalentemente, se non esclusivamente, in modalità remota, con attività nuove o ripensate per la fruizione a distanza. I ricercatori apriranno i loro "banchetti virtuali" con giochi online, dimostrazioni in video, webinar. Potremo in ogni caso incontrarci e conoscerci, se non di persona, usando i mezzi di comunicazione a distanza che ci sono diventati familiari.

E siccome la rete non conosce frontiere né distanze, la sera del 27 novembre chi vorrà potrà visitare non solo i banchetti della sua città, ma muoversi e curiosare fra tutte le attività proposte in più di 84 città dai 7 progetti finanziati in Italia dalla Commissione Europea, facendo, perché no, qualche puntata nelle Notti degli altri paesi Europei.

Noi ci saremo, online in Emilia-Romagna da Bologna, Forlì, Predappio, Cesena, Cesenatico, Rimini e Ravenna, per vincere la sfida di fare una "Notte" ancora più speciale.


Tommaso Chiarusi - Ricercatore INFN della Sezione di Bologna, si occupa di fisica dei neutrini.

Alberto Oliva - Ricercatore INFN della Sezione di Bologna, si occupa di astrofisica delle particelle.

Claudia Patrignani - Ricercatrice dell’Università di Bologna associata all'INFN della Sezione di Bologna, si occupa di fisica dei quark pesanti.