Riflessioni e speranze per il 2021: maggiori risorse per la ricerca!

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 A. Bracco    29-01-2021     Leggi in PDF

È difficile scrivere un editoriale nel mese di gennaio che non si concentri su riflessioni e speranze alla partenza del nuovo anno. E quindi, seguendo questa tradizione, vi riporto alcune riflessioni che in parte prendono spunto da eventi a cui ho partecipato negli ultimi giorni del 2020. I punti che qui tratto sono due, entrambi riguardanti la ricerca: il ricordo del grande scienziato Nicola Cabibbo e la necessità di ottenere più risorse per questo settore.

Nonostante in questo numero di SIF Prima Pagina ci sia un contributo dedicato al "Nicola Cabibbo Memorial Symposium", organizzato dal laboratorio LNF dell'INFN per omaggiarlo a 10 anni dalla sua scomparsa, vorrei anch'io qui sottolineare alcuni aspetti di questo evento. Il simposio ha messo bene in evidenza che Nicola Cabibbo è una grandissima figura non solo come scienziato ma anche come uomo. Nella sessione "Ricordi" è stato un grande piacere per me evidenziare che nella lunga lista di premi e riconoscimenti molto prestigiosi conferiti a Cabibbo c'è anche il Premio Fermi della SIF. Ricordo che la SIF ha istituito il Premio Fermi nel 2001 e l'edizione del 2003 ha visto come vincitori Nicola Cabibbo, Raffaele Raoul Gatto e Luciano Maiani. Per Nicola Cabibbo la motivazione è stata "Per la sua teoria del miscelamento dei quark down e strange nei decadimenti deboli, in cui il noto parametro detto 'angolo di Cabibbo' svolge un ruolo fondamentale". Ho voluto evidenziare nel mio breve intervento la sua genialità e saggezza, come del resto ben fatto da tutti gli oratori che hanno collaborato strettamente con lui. Per questo ho riportato una sua frase, pronunciata in occasione di una giornata in onore di Edoardo Amaldi nel 2008, che ci fa riflettere sul forte collegamento della scienza alla cultura più in generale. “La scienza mira a fornire un’immagine del mondo priva di ombre. È vero, ma nel disperdere una ad una le ombre se ne svelano di nuove, cosicché lo scienziato si trova perennemente — e in questo non è differente dal letterato o dall’artista — a vivere nella zona di confine tra luce ed ombra."

Per quanto riguarda le speranze per il 2021 voglio qui riprendere un argomento, già affrontato nel 2020 e che ci sta particolarmente a cuore, quello dell'aumento delle risorse per la ricerca, in particolare per la ricerca di base, motore per il benessere sociale ed economico. Questo argomento è stato ben trattato all'inaugurazione dell'anno accademico 2020/2021 del GSSI (riportata anche nel numero di dicembre di SIF Prima Pagina) sia da Ignazio Visco, Governatore della Banca d'Italia, nella sua Lectio Magistralis sia, nel suo intervento, da Gaetano Manfredi, Ministro dell'Università e della Ricerca. Desidero qui in particolare sottolineare alcuni concetti importanti espressi in questi due interventi.

"Il rafforzamento dell’istruzione deve avere un ruolo centrale. L'esiguità dell’investimento in conoscenza e un insufficiente riconoscimento della sua fondamentale importanza da parte della società è una delle principali ragioni del nostro progressivo declino. La riscoperta dello studio, scientifico e umanistico, è la vera radice del progresso umano e sociale, la condizione per lo sviluppo economico", ha dichiarato Ignazio Visco.

Anche il Ministro Gaetano Manfredi ha enfatizzato nel suo intervento che è necessario colmare il divario con i paesi nostri vicini, poiché i nostri investimenti in ricerca sono insufficienti. "Al momento dei 209 miliardi previsti dal Recovery Plan, 9 sono destinati alla ricerca, circa uno alla formazione universitaria e altrettanto alla ricerca medica: oltre 10 miliardi, un risultato significativo, che si va a sommare ai finanziamenti ordinari che sono stati comunque aumentati di un miliardo rispetto al passato", ha dichiarato il Ministro.

Per fornire un forte sostegno a questo programma del MUR il 2 gennaio 2021 è stata inviata a ANSA una lettera al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte dal titolo "Serve una svolta ambiziosa per la ricerca!" Questa lettera, sulla scia di una precedente lettera pubblicata in ottobre sul Corriere della Sera, sottolinea la necessità di adeguare gli stanziamenti per la ricerca scientifica agli standard dei Paesi avanzati.

In questo appello, coordinato da Luciano Maiani e firmato tra gli altri anche dal presidente onorario SIF Luisa Cifarelli e da me stessa, si ribadisce l'importanza di una ripartizione del Recovery Fund che tenga conto delle urgenti esigenze della ricerca scientifica. Si pone inoltre l'attenzione sulla necessità di invertire il drammatico sbilanciamento tra i ricercatori italiani che espatriano rispetto ai ricercatori stranieri che lavorano in Italia. Con la previsione di uno stanziamento di 15 miliardi in 5 anni l'Italia potrebbe essere competitiva nella ricerca e di conseguenza nell'economia del Paese. Anche altri Paesi europei hanno avanzato proposte analoghe che i governi stanno prendendo in seria considerazione e l'Italia non può andare in controtendenza.

Molti quotidiani hanno dato risalto a questo appello e ora tutti noi contiamo davvero sul concretizzarsi dei piani del Ministro Manfredi, una semina per il futuro che richiede ulteriore attenzione e impegno per arrivare a raccogliere buoni frutti.


Angela Bracco
Presidente SIF


Reflections and hopes for 2021: more resources for research!

It is difficult to write an editorial in January that does not focus on reflections and hopes at the start of the new year. And therefore, following this tradition, I bring you some reflections that are partly inspired by events in which I participated in the last part of last December and since. The points I discuss here are two, both concerning research: the memory of the great scientist Nicola Cabibbo and the need to obtain more resources for this sector.

Although there is this month a contribution in SIF Prima Pagina devoted to the "Nicola Cabibbo Memorial Symposium", organized by the INFN LNF laboratory to pay homage to him 10 years after his death, I would also like to highlight some aspects of this event here. The symposium made it clear that Nicola Cabibbo is a great figure not only as a scientist but also as a man. In the "Memories" session it was a great pleasure for me to point out that in the long list of very prestigious awards and recognitions conferred on Cabibbo there is also the Fermi Prize of the SIF. I remind you that SIF established the Fermi Prize in 2001 and the 2003 edition saw Nicola Cabibbo, Raffaele Raoul Gatto and Luciano Maiani as winners. For Nicola Cabibbo the motivation was "For his theory of the mixing of down and strange quarks in weak decays, in which the well-known parameter called 'Cabibbo angle' plays a fundamental role." I wanted to highlight in my short presentation his genius and wisdom, in line with what was done by all the speakers who have collaborated closely with him. This is why I reported a sentence from him, pronounced on the occasion of a day in honor of Edoardo Amaldi in 2008, which makes us reflect on the strong connection of science to culture in general. "Science aims to provide a shadow-free image of the world. It is true, but in dispersing the shadows one by one, new ones are revealed, so that the scientist finds himself perennially — and in this he is no different from the man of letters or the artist — living in the border area between light and shadow."

For the hopes for 2021, I want to take up again a topic, already addressed in 2020 and which is particularly close to our heart, that of increasing resources for research, in particular for basic research, the engine for social well-being and for the economy. This topic was well addressed at the inauguration of the academic year 2020/2021 of the GSSI (also retported in the December issue of SIF Prima Pagina) by Ignazio Visco, Governor of the Bank of Italy, in his Lectio Magistralis and by Gaetano Manfredi, Minister of University and Research, in his speech. I would like here in particular to underline some important concepts expressed in these two interventions.

"The strengthening of education must have a central role. The scarcity of investment in knowledge and an insufficient recognition of its fundamental importance by the society is one of the main reasons for our progressive decline. The rediscovery of scientific and humanistic study is the true root of human and social progress, the condition for economic development", declared Ignazio Visco.

Minister Gaetano Manfredi also emphasized in his speech that it is necessary to fill the gap with our neighboring countries, since our investments in research are insufficient. "At the moment of the 209 billions envisaged by the Recovery Plan, 9 are destined for research, about one for university training and the same for medical research: over 10 billions, a significant result, which is added to the ordinary funding which has in any case been increased by one billion compared to the past", declared the Minister.

To provide strong support for this MUR program, on 2 January 2021 ANSA a letter was sent to our Prime Minister Giuseppe Conte with a title “An ambitious change is needed for research!" This letter, which follows a previous letter published in October in Corriere della Sera, underlines the need to adjust urgently the funding of scientific research to the standards of advanced countries.

This appeal, coordinated by Luciano Maiani and signed among others by the honorary president of SIF Luisa Cifarelli and myself, expresses the importance of taking into account the urgent needs of the scientific research in the distribution of resources within the Recovery Fund. Attention is also given to the need to reverse the dramatic imbalance between Italian researchers who are expatriating compared to foreign researchers who work in Italy. With an allocation of 15 billions over 5 years, Italy could be competitive in research and consequently in the country's economy. Other European countries have also put forward similar requests and their governments are taking them very seriously and thus Italy cannot go against this trend.

Many newspapers have highlighted this appeal and now we all are really counting on the implementation of Minister Manfredi's plans, a sowing for the future that requires further attention and commitment for a good harvesting.


Angela Bracco
SIF President


Angela Bracco – Professore di Fisica Sperimentale alliUniversità degli Studi di Milano e associata all'INFN. La sua attività di ricerca è nell’ambito della struttura dei nuclei. Collabora a esperimenti internazionali che si focalizzano sulla spettroscopia gamma. È membro di numerosi comitati internazionali scientifici e di valutazione. È socio dell’Academia Europaea e socio corrispondente dell'Istituto Lombardo (Accademia).
Angela Bracco is professor of Experimental Physics at the Università degli Studi di Milano and associated to INFN.Her research activity is in the field of nuclear structure. She collaborates in international experiments focusing on gamma spectroscopy. She is in several international committees for scientific advice and evaluation. She is member of the Academia Europaea and also corresponding member of the Lombard Institute (Academy).