Einstein parla italiano

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 S. Arcelli    13-05-2021     Leggi in PDF
Foto di gruppo sotto le logge dell’Archiginnasio. Bologna, 1921. Immagine: Archivio Zanichelli

Venerdì 14 maggio, alle ore 21.10, il canale Rai Storia manderà in onda, in anteprima assoluta, la proiezione del docufilm "Einstein parla italiano", ideato da Raffaella Simili e Sandra Linguerri, storiche della scienza dell’Ateneo di Bologna, e diretto dal regista Alessandro Scillitani.

Nel docufilm (qui il trailer) si ripercorrono i rapporti che Albert Einstein ebbe con l'Italia, sia negli anni giovanili (tra il 1895 e 1905 trascorse nel nostro Paese alcuni periodi tra Pavia, Milano e Casteggio e altri luoghi, conservandone un gioioso ricordo), sia durante la maturità. In particolare, nel 1921, anno in cui gli venne conferito il Premio Nobel per la Fisica, Einstein tornò in Italia, prima a Bologna e poi a Padova.

A Bologna, invitato dal matematico Federigo Enriques, titolare della cattedra di geometria proiettiva in Ateneo, Einstein tenne presso l’Archiginnasio tre conferenze in italiano sulla teoria della relatività. L'evento, che riscosse un grande successo di pubblico, ebbe anche un notevole riscontro sulle cronache dei giornali, che non mancarono di dare anche risalto al suo perfetto italiano. Dopo Bologna, visitò l’Università di Padova per incontrare e rendere omaggio a Gregorio Ricci-Curbastro, i cui lavori sul calcolo tensoriale diedero un cruciale contributo alla formulazione definitiva della relatività generale.

L'opera ci presenta in maniera estremamente vivace e creativa il rapporto che ebbe Einstein con il nostro Paese, attraverso una sceneggiatura ricca di ricostruzioni in costume, interviste a esperti, animazioni e letture di documenti originali. Come ha riassunto per noi Raffaella Simili, anche ideatrice di "Una cattedra per Laura Bassi. Bologna 1732" (andato in onda su Rai Storia esattamente un anno fa), "Il docufilm ricostruisce il legame di Einstein con l'Italia e sottolinea non solo i rapporti scientifici che ebbe con il nostro paese, ma racconta altresì quelli emotivi e personali, oltre che sottolineare il suo forte impegno nel sostenere la libertà e la dignità degli scienziati italiani contro il regime fascista".

Davvero un appuntamento da non perdere!


Silvia Arcelli – Professoressa associata presso l’Università di Bologna, svolge attività di ricerca nell'ambito della fisica subnucleare alle alte energie. Ha partecipato all'esperimento OPAL presso il LEP del CERN e all'esperimento CMS presso il Large Hadron Collider (LHC), ed è attualmente membro della collaborazione ALICE per lo studio delle collisioni di ioni pesanti ultrarelativistici a LHC e dell’esperimento DarkSide presso i Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN. Svolge attività didattica nei corsi di Laurea in Fisica, ed è stata coordinatrice del Corso di Dottorato in Fisica dell’Ateneo di Bologna. Dal 2014 è membro, come Vicedirettore, del comitato editoriale di SIF Prima Pagina.