ConPER: un nuovo Presidente

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 S. Arcelli    16-06-2021     Leggi in PDF

Dal 1° giugno scorso la Consulta dei Presidenti degli Enti pubblici di Ricerca (ConPER) ha una nuova guida. A ricevere il testimone da Stefano Laporta, Presidente dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) e Presidente della ConPER dal 2019, è il Presidente dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) Antonio Zoccoli.

Istituita nell'ambito del Decreto Legislativo n. 218/2016 su autonomia, semplificazione ed efficienza degli Enti Pubblici di Ricerca (EPR) e dotata di una funzione di raccordo e coordinamento, la Consulta ha il compito di supportare il Governo nel promuovere, sostenere e rilanciare le attività nel settore della ricerca e di formulare proposte per la redazione, l'attuazione e l'aggiornamento del Programma Nazionale della Ricerca (PNR), con l'obiettivo di rendere la ricerca italiana più competitiva a livello internazionale attraverso la formulazione di specifiche proposte alla presidenza del Consiglio e ai ministeri vigilanti. Primo Presidente della Consulta è stato Massimo Inguscio, allora Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR).

Eletto all'unanimità nel corso dell'ultima riunione della ConPER il 4 maggio scorso, Antonio Zoccoli è alla guida dell’INFN dal luglio 2019. Professore di fisica all'Università degli Studi di Bologna, è stato in precedenza membro della Giunta Esecutiva dell’INFN e direttore della Sezione INFN di Bologna. Svolge attività di ricerca sperimentale nel campo della fisica fondamentale, nucleare e subnucleare, e ha partecipato a diverse collaborazioni internazionali, al Rutherford Lab nel Regno Unito, al CERN di Ginevra e al laboratorio DESY di Amburgo. Dal 2005 è membro della collaborazione ATLAS al CERN. Dal 2008 presiede la Fondazione Giuseppe Occhialini per la diffusione della cultura della fisica. 

Ringraziando i colleghi Presidenti per la fiducia accordatagli e il Presidente uscente per il grande lavoro svolto, anche in un momento estremamente difficile e complesso come quello vissuto nell'ultimo anno, Antonio Zoccoli ha così commentato la sua elezione: "Assumo questo incarico con profondo senso di responsabilità, ancor più ora che abbiamo davanti a noi una sfida importantissima, di cui il nostro Paese ci deve vedere protagonisti". Sottolineando l'importanza di porre la ricerca pubblica nazionale al centro della ripartenza dopo la pandemia, ha poi aggiunto: "La crisi sanitaria che ha colpito il mondo ha mostrato chiaramente il ruolo centrale che la ricerca scientifica ha e deve avere per la nostra società: il Piano di Ripartenza e Resilienza è un'opportunità unica per il rilancio del nostro Paese e della ricerca, che deve fare la sua parte, con impegno e serietà, creando sinergie per mettere a frutto nel modo migliore le risorse che saranno investite".

Ad Antonio Zoccoli i migliori auguri di buon lavoro della Società Italiana di Fisica!


Silvia Arcelli – Professoressa associata presso l’Università di Bologna, svolge attività di ricerca nell'ambito della fisica subnucleare alle alte energie. Ha partecipato all'esperimento OPAL presso il LEP del CERN e all'esperimento CMS presso il Large Hadron Collider (LHC), ed è attualmente membro della collaborazione ALICE per lo studio delle collisioni di ioni pesanti ultrarelativistici a LHC e dell’esperimento DarkSide presso i Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell'INFN. Svolge attività didattica nei corsi di Laurea in Fisica, ed è stata coordinatrice del Corso di Dottorato in Fisica dell’Ateneo di Bologna. Dal 2014 è membro, come Vicedirettore, del comitato editoriale di SIF Prima Pagina.