Young Minds, una rete resiliente

Attività in presenza svolta dalla sezione "Physics League" di Valladolid, in Spagna.

Uno degli aspetti della vita universitaria che ha dovuto adattarsi all’attuale emergenza sanitaria è stato la vita comunitaria all’interno dei dipartimenti. Nell’ambito della fisica, una comunità delle più consolidate è il Progetto EPS Young Minds (YM), iniziativa della European Physical Society (EPS) iniziata nel 2010 e che riunisce studenti, dottorandi e post-doc in “sezioni”, impegnate in attività di divulgazione, organizzazione di seminari e “networking”. YM e è giunta a contare più di 60 sezioni in oltre 30 paesi e incoraggia i suoi membri a sviluppare profonde connessioni, a livello sia locale sia europeo, con altre sezioni. Con il distanziamento sociale imposto dall’emergenza, le sezioni si sono trovate impossibilitate a svolgere attività in presenza e a poter partecipare alle conferenze che mantengono i rapporti tra esse, con il rischio di veder indebolite queste connessioni.

Tuttavia, la rete YM ha dimostrato capacità di adattamento, e le sezioni sono state capaci di riconvertire una gran parte delle loro attività per consentirne la fruizione online. Per fare alcuni esempi, molte sezioni (per esempio quella di Praga) hanno sviluppato dei format di divulgazione online, sotto forma di pillole video o addirittura sessioni interattive virtuali, mentre altre, appena possibile, hanno ripreso a tenere eventi in presenza, seppure in forma ridotta. Oltre alla divulgazione, molte tra le attività svolte a distanza sono state cicli di seminari e workshop, in alcuni casi proposti collettivamente da più sezioni, che hanno colto l’occasione per poter collaborare tra loro come nel caso del ciclo di conferenze “Zooming on Science” organizzato dalle sezioni di Napoli, Catania, Trieste e Milano.

Tra le attività convertite in formato virtuale, un importante momento di aggregazione per il progetto è stato il Young Minds Leadership Meeting, l’incontro annuale in cui i rappresentanti di ogni sezione si incontrano, per confrontarsi sul lavoro svolto, creare nuovi legami e rafforzare quelli già esistenti. Quest’anno il meeting, che ha avuto luogo il 7 maggio scorso, è stato organizzato in modalità virtuale dall’Action Committee (AC) che coordina il progetto YM e ha proposto diverse occasioni in cui gli oltre 50 rappresentanti delle sezioni partecipanti potessero conoscere la struttura del Progetto e dell'EPS, ottenere spunti e informazioni e socializzare tra loro. Il programma, infatti, ha visto gli interventi di Luc Bergé, nuovo presidente dell'EPS, che ha presentato la sua agenda futura, di Ophelia Fornari, project leader di YM, che ha aperto la conferenza, e di Richard Zeltner, chair dell’AC che ha presentato un resoconto delle attività svolte e dai risultati ottenuti dal progetto nonostante le difficili condizioni. A questi interventi è seguita una tavola rotonda in cui alcuni ospiti dai differenti percorsi lavorativi (Gabrielle Thomas, Lucia Santamaria, Luc Bergé, Chang Kee Jung e Petra Rudolf) hanno discusso sulle possibilità di carriera per gli studenti di discipline scientifiche.

Il meeting si è concluso con un quiz a tema scientifico organizzato dalla sezione di Erlangen, che ha permesso a tutti i partecipanti di socializzare informalmente tra loro. La risposta al Young Minds Leadership Meeting è stata entusiasta, e ha rappresentato un momento importante sia di riconoscimento per le attività svolte nell’ultimo anno sia di preparazione per il prossimo anno, con l’auspicio che la prossima volta che i rappresentanti del progetto si riuniranno, questo possa avvenire di persona.