L'onda d'urto del vulcano polinesiano registrata da PolarquEEEst oltre il circolo polare artico

Nel corso degli anni, la SIF ha aggiornato i lettori di SIF Prima Pagina sul Progetto EEE – Extreme Energy Events, sulla spedizione artica Polarquest2018 a bordo della barca a vela Nanuq e sul successivo esperimento PolarquEEEst, ospitato dal 2019 presso la base "Dirigibile Italia" del CNR a Ny Ålesund, nell’arcipelago delle Svalbard.
Frutto della collaborazione tra CERN, INFN e Museo Storico della Fisica e Centro Studi e Ricerche Enrico Fermi, il Progetto EEE, di cui fanno parte i rivelatori PolarquEEEst, è un osservatorio costituito da una vasta rete di telescopi per lo studio al livello del mare e a diverse latitudini dei flussi di raggi cosmici e di sciami cosmici quanto più estesi possibile. EEE e PolarquEEEst consentono inoltre un monitoraggio permanente dei flussi in funzione delle condizioni atmosferiche.
In seguito all'eccezionale esplosione del vulcano sottomarino situato tra le isole polinesiane di Hunga Tonga e Hunga Ha'apai, avvenuta a metà gennaio 2022 nell'Oceano Pacifico meridionale, i sensori di pressione dell'apparato PolarquEEEst ne hanno potuto registrare a decine di migliaia di chilometri di distanza l'impressionante onda d'urto che si è propagata intorno al globo terrestre.
Rimandiamo i nostri lettori alla bella NEWS INFN, pubblicata il 24 gennaio scorso sulla home page del sito web dell'INFN, che ci racconta in dettaglio l'osservazione effettuata dai rivelatori PolarquEEEst, i rivelatori di raggi cosmici più a nord del mondo!
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