N. 100 - Aprile 2022 Collaborare con la Federazione Nazionale degli Ordini dei Chimici e dei Fisici

Collaborare con la Federazione Nazionale degli Ordini dei Chimici e dei Fisici

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A. Bracco, A. Castellano 02-05-2022 Leggi in PDF

Lo scorso settembre la Società Italiana di Fisica (SIF) e la Federazione Nazionale degli Ordini dei Chimici e dei Fisici (FNCF) hanno firmato un accordo di collaborazione con l'obbiettivo di sviluppare sinergie e cooperare per l'individuazione e lo svolgimento di iniziative per la promozione, la divulgazione e la formazione scientifica nel mondo della Fisica.

II comunicato stampa che ne è seguito riassume il contenuto di questo accordo ed evidenzia un elenco di possibili iniziative congiunte che riguardano il mondo dell'Università e il sostegno alla ricerca e alla professione. È proprio su questi punti che vogliamo soffermarci in questo editoriale per mettere in luce che proprio in questo periodo un impegno congiunto è particolarmente necessario.

A questo riguardo il punto di partenza è la legge 22 dicembre 2017, istitutiva dell'Ordine dei Chimici e dei Fisici, e della successiva recente Legge 8 novembre 2021, n. 163 (laurea abilitante) che renderà necessaria una marginale modifica dell’ordinamento didattico-disciplinare per l’istituzione della laurea abilitante in Chimica e in Fisica.

Questa legge, che coinvolge direttamente la laurea magistrale in Fisica, è stata presentata e discussa a una tavola rotonda dedicata all'ultimo Congresso Nazionale dei Chimici e dei Fisici (Novembre 2021).

L'intento primario della legge è quello di avvicinare le lauree al mondo del lavoro anche al di fuori dell'ambito dell'istruzione, accademico e della ricerca. La SIF aveva incaricato Simonetta Croci (già membro del suo Consiglio di Presidenza) a intervenire alla tavola rotonda e riteniamo che sia stato importante aver preso parte a quelle discussioni.

La FNCF per rispondere nel miglior modo possibile a questa legge e poter dare suggerimenti utili per la stesura dei decreti attuativi ha pianificato una serie di incontri con il mondo accademico che si incentrano sulla tematica delle lauree abilitanti. I fisici e i chimici hanno molte affinità nelle metodologie seguite per la formazione, hanno alcune tematiche di comune interesse ma anche sostanziali differenze. In particolare, gli sbocchi professionali sono diversi e strettamente legati agli argomenti di studio affrontati in fase di formazione nei corsi universitari e nelle tesi di laurea. Possiamo assicurare che le discussioni in atto tengono ben conto di tutti questi aspetti che costituiscono dei capisaldi nella formazione universitaria dei fisici e dei chimici.

Le proposte in discussione, che vedono il coinvolgimento anche del CUN e di con.Scienze, sono al momento troppo preliminari per dare una diffusione dei loro contenuti ma vogliamo qui accennare quello che guida queste proposte. L'obiettivo principale è di assicurarsi che la formazione di base sia ben salvaguardata e che le esigenze legate all'abilitazione alla professione siano ben inserite nel curriculum formativo in modo tale che nel suo complesso la formazione in Fisica si rafforzi ulteriormente e dia più opportunità nel mondo del lavoro. Il nostro auspicio è che questo rinnovamento sia ben realizzato e che contribuisca ad aumentare in futuro il numero di studenti in Fisica che devono essere sempre più attratti dagli sbocchi professionali di questi studi.

Angela Bracco
Presidente SIF

Alfredo Castellano
Consiglio Direttivo FNCF

Collaborating with the National Federation of the Professional Orders of Chemists and Physicists

Last September the Italian Physical Society (SIF) and the National Federation of the Professional Orders of Chemists and Physicists (FNCF) signed a collaboration agreement with the aim of developing synergies and cooperating for the identification and implementation of initiatives for the promotion, dissemination and scientific training in the world of Physics.

The press release that followed summarizes the content of this agreement and reports a list of possible joint initiatives concerning the world of universities and in support to research and to the profession. It is precisely on these points that we want to focus on in this editorial to highlight that in this period a joint commitment is particularly necessary.

In this regard, the starting point is the law of 22 December 2017, establishing the Order of Chemists and Physicists, and of the subsequent recent Law of 8 November 2021, n. 163 (qualifying degree for the profession) which will require a marginal modification of the didactic-disciplinary system for the establishment of the profession qualifying degree in Physics and Chemistry.

This law, which directly involves the master degree in Physics, was presented and discussed at a dedicated round table at the last National Congress of Chemists and Physicists (November 2021).

The primary intent of the law is to bring university degrees closer also to professions outside the education, academic and research worlds. The SIF was represented by its past Councillor Simonetta Croci who contributed at this round table. We are convinced it was important to have taken part in those discussions.

In order to respond in the best possible way to this law and to be able to give useful suggestions for the drafting of the implementing decrees, the FNCF has planned a series of meetings with the academic world that focus on the issue of profession qualifying degrees. Physicists and chemists have many similarities in the methodologies followed for training, they have some issues of common interest but also substantial differences. In particular, the professional opportunities are different and closely linked to the study topics which are addressed during the training phase in the university courses and in the preparation of the theses. We can assure you that the ongoing discussions take well into account all these aspects which constitute the cornerstones in the university education of chemists and physicists.

The proposals under discussion, which are being produced also with the strong involvement of CUN and con.Scienze, are at the moment too preliminary to be disseminated. We want only to mention here the concept what drives these proposals. The main objective is to ensure that basic training is well safeguarded and that the requirements related to the qualification to the profession are well incorporated in the training curriculum so that the overall training in Physics is further strengthened and gives more opportunities for all possible professions. Our hope is that this renewal is well thought and implemented so that it will contribute to increasing the number of Physics students in the future. Indeed, these students should be increasingly attracted by the professional opportunities of their studies.

Angela Bracco
SIF President

Alfredo Castellano
FNCF Council Member

Angela Bracco – Professore di Fisica Sperimentale all'Università degli Studi di Milano e associata all'INFN. La sua attività di ricerca è nell’ambito della struttura dei nuclei. Collabora a esperimenti internazionali che si focalizzano sulla spettroscopia gamma. È membro di numerosi comitati internazionali scientifici e di valutazione. È socia dell'Academia Europaea, dell'Accademia delle Scienze dell'Istituto di Bologna, e socio corrispondente dell'Istituto Lombardo (Accademia).
Angela Bracco is professor of Experimental Physics at the University of Milan and associated to INFN. Her research activity is in the field of nuclear. She collaborates in international experiments focusing on gamma spectroscopy. She is in several international committees for scientific advice and evaluation. She is member of the Academia Europaea, of the Academy of Science of the Bologna Institute and corresponding member of the Lombard Institute (Academy).

Alfredo Castellano – Professore onorario di Fisica Applicata, è Presidente dell’Ordine dei Chimici e Fisici di Lecce e Brindisi e Consigliere della Federazione Nazionale degli Ordini dei Chimici e Fisici. Nel corso della carriera accademica si è occupato di studi e ricerche concernenti la fisica medica e ambientale e l'archeometria. Nell’ultimo ventennio l'interesse prevalente è stato rivolto alle attività diagnostiche, propedeutiche al restauro, di alcuni dei maggiori capolavori dell’arte e dell’archeologia: Giotto - Cappella degli Scrovegni (Padova), Michelangelo - David (Firenze), Bronzi di Riace (Reggio Calabria).
Alfredo Castellano is honorary professor of Applied Physics, President of the Order of Chemists and Physicists of Lecce and Brindisi and Councilor of the National Federation of the Orders of Chemists and Physicists. During his academic career he has been involved in studies and researches concerning medical and environmental physics and archaeometry. In the last twenty years, his main interest has been in the diagnostic activities, preparatory to restoration, of some of the major masterpieces of art and archaeology: Giotto - Scrovegni Chapel (Padua), Michelangelo - David (Florence), Riace Bronzes (Reggio Calabria).