Il Nuovo Cimento 150, 100, 50 anni fa

100 anni fa
Mentore Maggini (1890-1941), diplomatosi tecnico industriale, dotato di vista acuta e notevoli abilità nel disegno, dal 1907 svolse ricerche negli osservatori astronomici di Firenze, frequentando in parallelo il corso di laurea in fisica a Pisa dal 1912 per laurearsi nel 1920. La sua carriera continuò a Catania, per concludersi all'osservatorio Collurania, vicino a Teramo, di cui assunse la direzione nel 1926, dopo aver confermato con nuovi argomenti la spiegazione di V. Cerulli (1896) dei canali di Marte come illusione ottica. Diede notevoli contributi allo studio dei pianeti, delle loro superfici e atmosfere, sviluppando nuovi strumenti (fotometri, interferometri, polarimetri, ecc). Fu Presidente della Società Astronomica Italiana.
Da "Dispersione anomala di vapori. «Triple regolari»" di M. Maggini, Il Nuovo Cimento, Serie VI, 24 (1922) 181.
Le ricerche sperimentali da me effettuate, e di cui qui riferisco, vertono su di una questione che è di grande interesse per l'Astrofisica, quella cioè di vedere se oltre la intensità e la invertibilità, caratteri che dipendono essenzialmente dal contrasto col fondo, possa trovarsi qualche altro fattore che meglio serva a caratterizzare le righe di un dato elemento. Il Prof. Puccianti in una sua Nota pubblicata nel 1904 fece rilevare come questo fattore possa dedursi dall’importanza che la dispersione anomala ha per le varie righe Era dunque interessante vedere quale sarebbe risultato il comportamento della dispersione anomala nel caso di triple regolari. Le triple da me scelte furono quelle della prima o della seconda serie accessoria del Magnesio, Calcio, Zinco e Cadmio che presentano tutte una notevole separazione delle componenti.
L'articolo descrive nei dettagli lo sviluppo e la messa in opera della strumentazione sia per la raccolta degli spettri sia della misura delle immagini sulle lastre fotografiche, e i risultati.
L'archivio storico de Il Nuovo Cimento è disponibile per i Soci SIF attraverso l'Area Soci.
Alessandro Bettini – Professore emerito presso l'Università di Padova, fisico sperimentale di particelle elementari, ha condotto e diretto esperimenti al CERN e LNGS. È autore di più di 200 pubblicazioni scientifiche e di volumi di fisica generale e particelle elementari e per il pubblico. È socio dell'Accademia Galileiana di Scienze Lettere e Arti, della SIF, di cui è stato vicepresidente, e fellow dell'EPS.