Enlighting Mind: le illusioni ottiche in mostra a Firenze

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 M. Gurioli    29-06-2022     Leggi in PDF
A sinistra: "The other face of Paris". A destra: "Unstair". Crediti: Gianni Sarcone.

In occasione della Giornata Internazionale della Luce, il 16 maggio 2022 sono stati inaugurati a Firenze i nuovi laboratori didattici e di ricerca in ottica e optometria, un ramo della fisica applicata con molti aspetti multidisciplinari, legato alla formazione professionale e avente ampie connessioni con la trasformazione produttiva delle conoscenze, anche attraverso un tessuto imprenditoriale fortemente radicato in Italia.

A corredo di tale evento, l'Università di Firenze, insieme agli Istituti INO e ISASI del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e alla Fondazione Città della Scienza, ha progettato e realizzato una mostra dedicata alle illusioni ottiche dal titolo "Enlighting Mind". Questa, in una versione estesa, resterà aperta dal 16 maggio fino a fine luglio, ospitando anche per qualche mese due opere dell’artista Fabrizio Corneli, scultore della luce di fama internazionale (con opere esposte in diversi luoghi, fra cui: Museum of Contemporary Art, Sapporo; Tokyo Metropolitan Museum of Photography, Tokyo; Sannomya Tower, Kobe; Etrans, Laufenburg, Basilea; Villa La Magia, Firenze).

La mostra, che si tiene nei locali del Dipartimento di Fisica e Astronomia, è stata curata da un comitato scientifico presieduto da Massimo Gurioli, Presidente del Corso di Studi in Ottica e Optometria (Università di Firenze), dai fisici Giovanna Pacini e Federico Tommasi (Università di Firenze), Antigone Marino (ISASI-CNR), Alessandro Farini e Elisabetta Baldanzi (INO-CNR), e dagli psicologi Paolo Antonino Grasso e Roberto Arrighi (Università di Firenze), con lo scopo di far scoprire, attraverso illusioni sorprendenti e intriganti, il funzionamento del sistema visivo umano. Infatti, le illusioni, ingannando la nostra percezione delle cose, sono degli affascinanti esperimenti scientifici che illustrano i meccanismi di tale percezione. La mostra è aperta a visite guidate di studenti delle scuole superiori e alla cittadinanza e sta ricevendo una buona affluenza di visite. Una versione ridotta della mostra è permanente e resterà a corredo del Corso di Studi in Ottica e Optometria e dei locali del Dipartimento.

La mostra cura particolarmente l'estetica e l'arte, attraverso il design dei pannelli, la loro disposizione, la realizzazione di illusioni tridimensionali e di una serie di animazioni appositamente predisposte. Il tutto è stato progettato e realizzato da un gruppo di designer e tecnici di Città della Scienza, guidati dall'architetto Carla Giusti. Questo aspetto è arricchito dalla presenza di molte opere (gentilmente offerte dall’autore) di Gianni Sarcone, artista op-art (di arte ottica), esperto internazionale di percezione visiva, autore di diversi libri e ricerche sull’argomento. Le sue opere sono esposte in varie gallerie e musei del mondo con tematiche e percorsi legati alle arti grafiche, alla comunicazione e alle scienze cognitive.

A completamento della funzione scientifica della mostra, Nicoletta Granchi (Università di Firenze) ha organizzato un workshop internazionale e multidisciplinare dal titolo "Light sciences meet optical illusions", con lo scopo di far confrontare giovani ricercatori operanti nelle tre discipline della fotonica, della scienza della visione e dell'optometria, ciascuna delle quali è stata introdotta da un esperto di chiara fama, rispettivamente Dario Gerace (Università di Pavia), Maria Luisa Martelli (Università di Roma La Sapienza) e Massimo Gurioli (Università di Firenze). Il workshop, che si è tenuto il 24 maggio nell'Aula Magna del Dipartimento di Fisica e Astronomia di Firenze, è una delle iniziative vincitrici del bando congiunto SIF-SIOF dedicato alla Giornata Internazionale della Luce 2022.

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Massimo Gurioli – Professore di fisica della materia all'Università di Firenze, ha una lunga esperienza su diversi temi di ricerca: dall'ottica quantistica alle nanostrutture a semiconduttore, dalla fotonica alla spettroscopia in campo vicino. Nel luglio del 2020 è stato eletto Presidente del Corso di Studi in Ottica e Optometria. Poco dopo ha deciso di spostare la sua attività di ricerca nei campi della fisica applicata connessi alla visione umana e all'optometria.