Scienziate: future protagoniste

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 A. Di Ciaccio    29-06-2022     Leggi in PDF

Il 20 maggio 2022 è andato in scena nella Sala Petrassi dell'Auditorium Parco della Musica "Ennio Morricone" di Roma l'evento "Scienziate. Talenti da valorizzare per una scienza di successo", organizzato nell'ambito del concorso per le scuole secondarie di secondo grado "Donne e ricerca in fisica: opportunità, ostacoli e sfide", promosso dall'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e dall'Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IRPPS), partner del network europeo GENERA (Gender Equality Network in the European Research Area). La Società Italiana di Fisica ha sponsorizzato l'evento insieme all’Associazione per l'insegnamento della Fisica (AIF) e alla prestigiosa rivista Springer Nature.

L'evento, inserito nell'ambito del Festival delle Scienze 2022, ha affrontato il tema della parità di genere nelle discipline scientifiche (le cosiddette materie STEM, acronimo inglese per "Science, Technology, Engineering and Mathematics"), oggi tra gli obiettivi chiave da raggiungere per l'Organizzazione delle Nazioni Unite, la Commissione Europea e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Le ragazze e i ragazzi delle scuole secondarie, ricercatori e ricercatrici di domani, sono stati chiamati a riflettere su come donne e uomini possano contribuire equamente allo sviluppo della conoscenza attraverso la preparazione di video su temi quali l’abbattimento degli stereotipi che ostacolano la parità di genere e l'efficacia di modelli positivi di ruolo.

Nella prima parte dell'evento, animata dalla giornalista Sara Zambotti di Radio Rai, i protagonisti sono stati le studentesse e gli studenti che hanno partecipato al concorso GENERA e che sono stati premiati dagli ideatori e organizzatori dell'evento e dagli sponsor della manifestazione. Sono seguiti gli interventi di Ylenia Picardi, fisica e sociologa, Sveva Avveduto e Roberta Antolini del network GENERA, Linda Raimondo, studentessa di fisica e aspirante astronauta e le video interviste a studentesse e studenti, ricercatrici e ricercatori realizzati dalla Sezione INFN di Bologna in collaborazione con i servizi multimediali.

La seconda parte ha dato voce ad alcune brillanti ricercatrici italiane in un dialogo tra scienziate e scienziati, moderato sempre da Sara Zambotti assieme al collega di Radio Rai Massimo Cirri, cui hanno partecipato Amalia Ercoli Finzi, prima donna a laurearsi in ingegneria aerospaziale e per anni consulente scientifica della NASA, dell'ASI e dell'ESA, Lucia Votano, già direttrice dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell'INFN, e ancora Marica Branchesi, Margherita Maiuri, Francesca Dordei, Susanna Barsanti, Giulia Zanderighi, Luigi Del Debbio e Antonio Zoccoli, Presidente dell'INFN. Alla voce delle protagoniste e dei protagonisti è stata alternata la lettura di testimonianze di scienziate che hanno fatto la storia della scienza.

L'evento è stato trasmesso in streaming sui canali YouTube INFN EduPhysics (prima parte) e INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (seconda parte).


Anna Di Ciaccio – Componente del Comitato Pari Opportunità (CPO) della SIF, è professore ordinario in fisica sperimentale presso il Dipartimento di Fisica dell'Università di Roma Tor Vergata e direttrice della locale Sezione dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. All'inizio della sua carriera scientifica ha collaborato con il Premio Nobel per la Fisica Carlo Rubbia all'esperimento UA1 al CERN di Ginevra per la scoperta delle particelle W e Z, i bosoni vettori mediatori dell'interazione debole. È stata coordinatrice nazionale dell'esperimento ATLAS all’acceleratore LHC del CERN che nel 2012, insieme all'esperimento CMS, ha scoperto il bosone di Higgs, particella fondamentale del Modello Standard in quanto conferisce la massa alle particelle elementari tramite il fenomeno della rottura spontanea di simmetria.