L'astronomia ha un presidente come testimonial

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 P. Caraveo    28-07-2022     Leggi in PDF
Un momento del briefing alla Casa Bianca.

Qual è il significato di un'immagine astronomica? Ovviamente, il professionista guarda al contenuto scientifico, quello che può aiutare a capire la natura dell’oggetto celeste. Ma le immagini astronomiche hanno anche un contenuto squisitamente estetico: non per niente, cosmologia e cosmetica hanno la stessa radice. Lo Hubble Space Telescope (HST) ci ha abituati a immagini bellissime che a volte sono meglio dell'originale e che, giustamente, hanno trovato spazio nei musei alla stregua di opere d'arte. Quando la NASA ha annunciato la lista dei cinque oggetti celesti che sarebbero stati protagonisti della prima luce del James Webb Space Telescope (JWST), non ho fatto fatica a immaginare cosa sarebbe stato presentato.

Avremmo visto immagini di due nebulose della nostra Galassia, di un famoso quintetto di galassie nel nostro vicinato cosmico e di un ammasso di galassie piuttosto lontano. Poi, per dimostrare le capacità spettroscopiche, ci sarebbe stato lo spettro di un esopianeta, colto mentre passava davanti alla sua stella. Si tratta di oggetti già osservati da HST, che ci ha regalato immagini superbe. La NASA, dopo aver investito così tanto nel complesso e costosissimo "origami spaziale", il cui lancio è stato documentato su SIF Prima Pagina all'inizio dell'anno, sapeva di non poter sbagliare: un team di esperti, composto da astronomi e comunicatori della scienza, aveva selezionato oggetti indubbiamente interessanti che, nella loro diversità, avrebbero permesso di apprezzare le potenzialità di questo innovativo strumento, capace di aprire nuovi orizzonti nell'osservazione del cosmo. Per venire incontro alla sete di bellezza del pubblico, le immagini raccolte alle lunghezze d'onda infrarosse, quindi intrinsecamente senza colori, sarebbero state colorate degli esperti di grafica di HST.

Immaginavo che avrei visto immagini bellissime, che avrebbero permesso di percepire particolari che fino a oggi erano rimasti nascosti, ma non mi potevo immaginare che la presentazione delle prime immagini ottenute da JWST avrebbe assunto un significato politico. Con un colpo di scena, il Presidente Biden, vecchio amico dell’Amministratore della NASA Bill Nelson, ha deciso di fare da testimonial alla presentazione in anteprima dell’immagine di un ammasso di galassie che amplifica, moltiplica e distorce gli oggetti più lontani la cui luce deve attraversarlo. È un effetto ben noto chiamato lente gravitazionale, ma la straordinaria sensibilità di JWST lo ha portato a livelli mai visti. Né Biden né Nelson hanno commentato sul contenuto scientifico dell'immagine, che si presterebbe a interessanti considerazioni di fisica e di cosmologia, ma tanto il Presidente Joe Biden che la Vicepresidente Kamala Harris hanno tenuto a darne un’interpretazione squisitamente politica, dicendo che il successo di JWST è la dimostrazione che l'America sa fare grandi cose. La registrazione del briefing alla Casa Bianca è un ottimo esempio di come presentare un'immagine astronomica senza parlare di astronomia.

Conferire un significato politico a un'immagine astronomica mi ha aperto nuovi orizzonti, quasi come farà JWST le cui immagini, colorate quanto basta, si possono ammirare sul sito della NASA a questo link.


Patrizia Caraveo – Dirigente di Ricerca all'Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF). I suoi studi sulle stelle di neutroni sono stati riconosciuti, nel 2009, con il Premio Nazionale Presidente della Repubblica e, nel 2021, il premio Enrico Fermi della SIF. Nel 2014 è entrata nella lista degli Highly Cited Researchers. Fa parte del Gruppo 2003 per la ricerca scientifica e del Progetto 100 donne contro gli stereotipi. È Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana.