In campo i nuovi manager ambientali per il decommissioning e la gestione dei rifiuti radioattivi

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 N. Cherubini    30-12-2022     Leggi in PDF

Si è concluso il 6 dicembre 2022, con la consegna delle pergamene ai partecipanti, il Master in "Manager ambientale per la gestione del decommissioning e dei rifiuti radioattivi in ambito sanitario, industriale e di ricerca", organizzato dall'Università degli Studi del Piemonte Orientale, con la collaborazione di SOGIN, patrocinato da NUCLECO, dall'Azienda Ospedaliero-Universitaria "Maggiore della Carità" di Novara e dall'Azienda Ospedaliera "SS. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo" di Alessandria.

Il decommissioning di un impianto nucleare è l'ultima fase del suo ciclo di vita. Questa attività comprende le operazioni di mantenimento in sicurezza degli impianti, allontanamento del combustibile nucleare esaurito, decontaminazione e smantellamento delle installazioni nucleari e gestione e messa in sicurezza dei rifiuti radioattivi, in attesa del loro trasferimento al Deposito Nazionale. Insomma, una sfida ingegneristica basata su una complessa pianificazione e lo sviluppo di soluzioni tecnologiche specifiche.

Il crescente utilizzo degli isotopi radioattivi nella sanità, nell'industria, nei servizi e nella ricerca scientifica ha imposto la necessità di gestire correttamente i rifiuti generati e le sorgenti esauste, richiedendo agli esperti del settore una ancor più accurata attenzione e l'utilizzo sempre più sofisticate tecniche di condizionamento e trattamento, per la tutela e la salvaguardia dell'ambiente e delle generazioni attuali e future.

Oltre alle numerose tematiche relative al decommissioning e alla gestione dei rifiuti radioattivi, il Master, diretto da Michele Arneodo, ha affrontato in dettaglio le basi fisiche dell'interazione tra radiazione e materia, gli effetti della radiazione ionizzante sulla salute e gli aspetti legislativi e operativi della radioprotezione, strumento fondamentale per operare in sicurezza in presenza di radiazioni ionizzanti.

Le lezioni teoriche sono state affiancate da testimonianze di professionisti operanti nel settore ed esercitazioni presso siti d'interesse, quali le centrali nucleari in smantellamento di Caorso (PC) e Trino (VC), Latina, Garigliano (CE), l'ex impianto di "Fabbricazioni Nucleari" di Bosco Marengo (AL), nonché gli impianti di ricerca dell'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA) e il complesso delle installazioni di NUCLECO.

Con un percorso altamente qualificante e formativo, che coniuga competenze fisiche, tecniche, mediche e ambientali, i moderni manager ambientali sono pronti per affrontare le nuove e audaci sfide legate allo smantellamento degli impianti e la gestione dei rifiuti nucleari, processi complessi che richiedono competenze consolidate e al tempo stesso flessibilità e apertura a nuove idee e opportunità. Intervenuta al Master, Angela Bracco ha trasmesso a tutti i partecipanti "le congratulazioni della Società Italiana di Fisica e i più sinceri auguri per un futuro ricco di passione e di successi".


Nadia Cherubini – Laureata in Ingegneria Nucleare, con un dottorato di ricerca in Energetica, è Presidente di NUCLECO. Ha lavorato al Laboratorio di Caratterizzazione Radiologica ENEA, occupandosi di ricerca, progettazione e messa a punto di sistemi di caratterizzazione radiologica per l’analisi di materiali nucleari e manufatti contenenti rifiuti radioattivi con tecniche non distruttive e distruttive. In ENEA, oggi è Responsabile della Divisione Tecnologie, Impianti e Materiali per la Fissione Nucleare.