Un grande evento a Milano per la fisica della materia: da ripetere

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 G. Ghiringhelli, E. Puppin    29-09-2023     Leggi in PDF

Nei giorni 4-8 settembre 2023, presso le strutture del Politecnico di Milano e dell'Università degli Studi di Milano, si è tenuto CMD30 – FisMat 2023, che ha unito il congresso annuale della Condensed Matter Division della European Physical Society (EPS) e il periodico ritrovo italiano di tutta la comunità della fisica delle basse energie, FisMat.

Nell'occasione si è svolta la cerimonia di conferimento dell'Europhysics Prize 2023 a Claudia Felser, dell'Istituto Max Planck per la Chimica-Fisica dei Solidi di Dresda in Germania, e a Andrei Bernevig, dell'Università di Princeton in USA e del Donostia International Physics Center in Spagna, per i loro contributi fondamentali alla classificazione, previsione e scoperta di nuovi stati topologici della materia.

Il congresso ha visto la partecipazione di circa 1600 ricercatori, metà dei quali provenienti dall'estero, non solo dall'Europa, e un terzo dei quali con un'età inferiore ai 30 anni. I contributi presentati sono stati circa 1400, dei quali 1200 sono state presentazioni orali e 200 i poster. Le sessioni plenarie sono state 20, tra cui gli interventi di Marc Mézard (dell'Università Bocconi di Milano), Lara Benfatto (dell'Università Sapienza di Roma), Philip Kim (dell'Università di Harvard) e Pietro Gambardella (dell'ETH Zurigo). Inoltre, Andrey Varlamov (dell'Istituto Superconduttori, Materiali Innovativi e Dispositivi del CNR) ha fatto un toccante intervento sulla storia della fisica in Ucraina, parlando dell'Istituto di Scienza e Tecnologia di Kharkiv, dove Landau diede inizio alla sua attività e dove creò il suo leggendario gruppo di collaboratori.

Questi numeri confermano che in Italia esiste una comunità numericamente forte e scientificamente molto vitale, che ha bisogno di un congresso nazionale di tipo generalista nei campi della fisica della materia condensata, dell'ottica, della fotonica e degli altri settori a essi collegati. Le cinque edizioni di FisMat organizzate nell’ultimo decennio hanno validamente svolto questo compito ed è auspicabile che questo congresso possa continuare a tenersi negli anni a venire.

FisMat sino a ora è stato organizzato dal CNISM, il consorzio nazionale nato sulle ceneri dell'Istituto Nazionale per la Fisica della Materia (INFM) dopo il suo scioglimento. Purtroppo, il CNISM non dispone più delle risorse per continuare a operare, per lo meno nella sua forma attuale, ed è per questo che nel dicembre del 2021 è stato messo in liquidazione. Sarebbe auspicabile che FisMat si consolidasse in futuro, anche in modo indipendente dal CNISM, possibilmente con il coinvolgimento di altri enti e attori di rilievo nel modo della fisica della materia in Italia. È un impegno che, come organizzatori del congresso appena concluso, ci impegniamo ad assumere in futuro.


Giacomo Ghiringhelli – Professore Ordinario al Dipartimento di Fisica del Politecnico di Milano e socio corrispondente dell’Accademia dei Lincei. Presso il Sincrotrone Europeo ESRF di Grenoble e lo European XFEL di Amburgo studia le proprietà magnetiche ed elettroniche di materiali quantistici a forte correlazione, in particolare i cuprati superconduttori, mediante la tecnica della diffusione anelastica risonante di raggi X (RIXS).

Ezio Puppin – Classe 1956, si è laureato in Ingegneria Nucleare ed è attualmente Professore di Fisica Sperimentale presso il Politecnico di Milano, dove tiene corsi di fisica dello stato solido e di teoria della relatività. Ha svolto attività di ricerca nel campo delle spettroscopie elettroniche e attualmente si occupa di simulazioni in sistemi disordinati.