Science Gateway: un sogno divenuto realtà

"I bambini svizzeri del ventesimo secolo, di cui ho fatto parte, hanno avuto il Museo dei Trasporti di Lucerna; quelli del ventunesimo hanno il Portale della Scienza del CERN" ha esordito così Alain Berset, il Presidente della Confederazione Elvetica, nel suo discorso in occasione dell'inaugurazione del Portale della Scienza del CERN, lo scorso 7 ottobre, a Ginevra. Ed è proprio ai bambini dai 5 ai 105+ anni che è dedicato il nuovo emblematico centro per la diffusione della cultura e l'educazione scientifica, progettato da Renzo Piano e fortemente voluto da Fabiola Gianotti per "condividere con visitatori di tutto il mondo i valori e la missione che fanno parte del DNA del CERN dal momento della sua fondazione nel 1954". Per l'attuale Direttrice Generale del Laboratorio "Science Gateway è un sogno divenuto realtà", che permetterà al CERN di espandere in maniera significativa il già ricco portfolio di attività di visite, outreach e didattica scientifica offerto al pubblico.
Interamente finanziato da donazioni (di cui quasi la metà coperte dalla Fondazione Stellantis), il nuovo centro permetterà al CERN di triplicare la capacità di accoglienza, passando dagli attuali 150 000 visitatori all'anno (meno della metà delle richieste) a oltre 500000, con visite e attività gratuite aperte dal martedì alla domenica, per quasi tutto l'anno.
Crediti: CERN.
L'edificio, ispirato dalla struttura tubolare del complesso degli acceleratori del CERN, comprende, oltre all'auditorium di 900 posti dove si è svolta la cerimonia inaugurale, altre quattro grandi aree dedicate a esposizioni interattive e laboratori didattici, uno Shop e il Big Bang Café, collegati tra loro da un ponte vetrato di 200 metri che attraversa la Route de Meyrin. "Adoro costruire ponti, cerco di mettere ponti ovunque e qui ho messo un ponte vero, che è però anche metaforico, perché il CERN aveva bisogno di connettere quello che succede dentro il Laboratorio, 100 metri sottoterra, che è quasi invisibile, col mondo fuori" ha detto Renzo Piano nel suo discorso, non senza emozione. Con i suoi 4000 metri quadri di pannelli solari e un vero bosco di oltre 400 alberi, l'architetto ha voluto un edificio interamente "carbon neutral".
Con l'inaugurazione di questa struttura eccezionale, è iniziata al CERN una nuova era per la comunicazione e la diffusione della scienza.
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