Omnia quae sunt, lumina sunt

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 G. Casati    22-04-2015     Leggi in PDF

L'Associazione Città della Luce dedica all'Anno Internazionale della Luce 2015 un'edizione speciale del Festival della Luce (dal 9 aprile al 17 maggio a Como), con il sostegno della European Physical Society. Partecipano Istituzioni del territorio e privati, appoggiati alle strutture della Fondazione Alessandro Volta (già Centro di Cultura Scientifica A. Volta). Il Festival si riallaccia infatti alla storia scientifica di Como, città natale di Alessandro Volta, che con la pila ha aperto la strada al mondo moderno attraverso le innumerevoli applicazioni dell'elettricità. La luce — tema centrale del Festival — è declinata nelle sue valenze scientifiche come elemento fondamentale della realtà fisica, nonché come metafora della creatività scientifica e artistica e dell'innovazione.

Il Festival si rivolge al grande pubblico attraverso incontri con i protagonisti della ricerca e della cultura, ma dedica particolare attenzione al mondo della scuola, con il quale ha stabilito una intensa collaborazione. Negli istituti di scuola secondaria di secondo grado di Como è previsto un ciclo di incontri sul tema "Luce e Conoscenza". Vi partecipa, tra gli altri, il Direttore della Fondazione Istituto Italiano di Tecnologia, Roberto Cingolani.

Fulcro della manifestazione è la mostra interattiva "IMMAGINE" (ospitata nella storica Villa Olmo dall'8 al 17 maggio) con exhibit in gran parte prodotti da classi e insegnanti delle scuole medie superiori di Como. Vi figurano installazioni di ottica classica, dalla camera stenoscopica alle immagini stroboscopiche, con alcune novità come il "Cromofonoscopio-Musicolor", che trasforma i suoni in immagini.

Gli incontri comprendono diverse serate in varie sedi della città. L'8 maggio Giovanni Caprara e Piergiorgio Odifreddi descrivono in un "Viaggio nella Luce" il percorso dell'ottica dagli scienziati arabi a Newton, fino al fotone di Einstein. La sera successiva, Giulio Giorello, con il contributo di tre esperti dell'occidente cristiano (Luca Bianchi), dell'Islam (Massimo Campanini) e dell'ebraismo (Giulio Busi), traccia una parabola emozionante per profondità e ampiezza sul tema della simbologia della luce nelle religioni monoteiste ("Luce e Spirito"), senza dimenticare le suggestioni negative dell'Ulisse di Joyce. Il 10 maggio l'ingegnere aerospaziale Amalia Ercoli Finzi commenta con l'astronauta Paolo Nespoli le più recenti spedizioni e quelle future ("Luce nello Spazio"). Infine il 16 maggio Claude Cohen-Tannoudji, Premio Nobel per la Fisica 1997, parla di metodi per raffreddare e catturare atomi con la luce laser. Il 15 maggio si tiene a Villa del Grumello, sede della Fondazione Volta, la seconda edizione dell'"Energy Forum", sezione del Festival dedicata al dibattito sulle politiche energetiche italiane, riservato a rappresentanti politici e istituzionali, economisti, tecnici ed esperti. Sono previsti anche una grande festa musicale in piazza tra il Duomo, il Teatro Sociale e il razionalista Palazzo Terragni ("Alive Green Flux") con spettacolo illuminotecnico e di videomapping, e un concerto serale nel giardino di una delle ville storiche del centro. Infine, durante una crociera sul lago a bordo di un piroscafo storico, il fisico Paolo di Trapani terrà una lezione sui fenomeni ottici, prendendo spunto da quelli realmente visibili da bordo.