La Turchia Membro Associato del CERN
Taner Yildiz, Ministro per l'Energia e le Risorse Naturali della Turchia, e Rolf Heuer, Direttore Generale del CERN, in occasione della firma dell'accordo, il 12 maggio 2014. Credits: CERN-PHOTO-201405-100-89.
Dal 6 maggio 2015 la Turchia è Membro Associato del Centro Europeo per la Ricerca Nucleare (La condizione di Membro Associato è, secondo lo statuto del CERN, appena precedente a quella di Stato Membro: attualmente, i paesi in questa categoria sono la Serbia, l'Ucraina, la Romania, la Repubblica di Cipro e il Pakistan (per quest'ultima nazione si è in attesa della ratifica, da parte del parlamento pakistano, del recente accordo stabilito nel dicembre 2014).
In qualità di Osservatore, la Turchia è coinvolta nelle attività del CERN sin dal 1961, partecipando a numerosi esperimenti del passato fra cui CHORUS, uno dei primi esperimenti dedicati allo studio delle oscillazioni di neutrini. Attualmente, diversi ricercatori turchi sono tra i membri delle quattro grandi collaborazioni internazionali al Large Hadron Collider (ALICE, ATLAS, CMS e LHCb), come anche di esperimenti quali CAST, NA63, OPERA, AMS-02, e quelli presso la facility per nuclei radioattivi ISOLDE. Inoltre, un gruppo di fisici teorici turchi è impegnato in attività di simulazione per il possibile futuro acceleratore lineare CLIC.
Come Membro Associato, la Turchia parteciperà alle sessioni del principale organo di governo del laboratorio, il CERN Council, e i suoi scienziati potranno avranno accesso alle posizioni lavorative e alle molteplici opportunità di formazione offerte dal CERN. Sempre in virtù dell'accordo, si apriranno per le industrie turche ulteriori possibilità di collaborazione e sviluppo nell’area della tecnologia avanzata. Benvenuta, Turchia!