In arrivo una mostra su Enrico Fermi e la sua duplice genialità tra teorie ed esperimenti

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 M.L. Tega    29-09-2015     Leggi in PDF

La straordinaria figura di Enrico Fermi, il grande fisico italiano paradossalmente più noto all’estero che in Italia, sarà presentata in una mostra presso il Museo Civico di Storia Naturale di Genova, Giacomo Doria, a partire dal 22 ottobre 2015 fino al 16 gennaio 2016. L'evento si aprirà in occasione del Festival della Scienza 2015.

La mostra vuole illustrare le grandi conquiste scientifiche di Fermi, un uomo dalla mente creativa eccezionale e dalla duplice genialità, in perfetto equilibrio tra teoria ed esperimento. Il progetto, frutto di un gruppo di studio composto da fisici e storici della fisica che ha operato per diversi mesi, pone in rilievo la grandezza di Enrico Fermi, la sua figura di maestro e di gigante della fisica del XX secolo, attraverso la presentazione di vari aspetti, umani e scientifici, della sua vita.

Le teorie e le scoperte sperimentali di Fermi hanno avuto un enorme impatto per la scienza moderna. Il 2015 è un anno chiave per ricordare il grande Nobel italiano: sono infatti trascorsi novanta anni dalla formulazione, da parte di Fermi, di quella che oggi è nota come statistica di Fermi-Dirac, un lavoro che lo portò subito alla ribalta tra i giovani fisici teorici di tutto il mondo. Ottanta sono gli anni passati dal completamento della pubblicazione, in Italia, della serie di lavori a firma di Fermi e del suo gruppo romano sulla radioattività provocata dal bombardamento di neutroni, lavori che furono alla base dell'assegnazione a Fermi del Premio Nobel 1938 per la fisica. Il 2015 è stato inoltre proclamato Anno Internazionale della Luce (IYL2015) dalle Nazioni Unite: quale migliore occasione per celebrare la scienza e il genio universale di Fermi!

Nella mostra, un percorso a tappe guiderà il visitatore attraverso le sue maggiori conquiste scientifiche, presentandole secondo una nuova chiave di lettura particolarmente adatta al grande pubblico. Per la parte scientifica, sono state individuate sette tappe, così intitolate: Il nostro universo di fermioni e bosoni; La formidabile teoria dei raggi beta; Un Premio Nobel tutto italiano; "The Italian navigator has just landed in the new world ..."; Il mistero dei raggi cosmici; E adesso gli acceleratori; L'ultimo dono di Fermi all'Italia. A queste tappe scientifiche si aggiungono quelle che riguardano più da vicino la storia della sua vita, certamente fuori dall’ordinario, e l'ambiente in cui ha lavorato: un ambiente creativo e una vita scintillante. E infine, al centro dell'esposizione, l’originale di un inedito quaderno di Fermi del 1934 che testimonia una delle sue maggiori scoperte.

Alla mostra sarà abbinato un programma di conferenze e di proiezioni di documentari che si svolgeranno nell’anfiteatro del Museo Civico Doria. Sarà inoltre allestito un piccolo bookshop dove saranno presentati vari volumi e pubblicazioni collegati alla vita di Fermi. La mostra è realizzata a cura del Museo Storico della Fisica e Centro Studi e Ricerche "Enrico Fermi" (Centro Fermi), in collaborazione con la Società Italiana di Fisica (SIF), sponsor dell'evento, la sezione INFN di Bologna, il Dipartimento di Fisica dell'Università di Roma La Sapienza, la Domus Galilaeana, la Società Italiana di Storia della Scienza (SISS) e il CERN.