Scienza al femminile nel Regno Unito

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 S. Arcelli    15-03-2014     Leggi in PDF

L’astrofisica Jocelyn Bell Burnell, una delle personalità scientifiche di maggior rilievo del Regno Unito, scopritrice delle radio pulsar nel 1967, è stata nominata il 5 febbraio 2014 Presidente della Royal Society di Edimburgo. Dame Jocelyn Bell, da sempre impegnata a promuovere la presenza femminile e a ridurre le differenze di genere che tuttora si rilevano nel Regno Unito relativamente a posizioni lavorative (accademiche e non) nell’ambito scientifico-tecnologico, è il primo Presidente donna dello storico e prestigioso istituto. In passato, Jocelyn Bell Burnell ha ricoperto la carica di Presidente della Royal Astronomical Society (2002-2004) e dell’Institute of Physics (2008-2011).

Proprio l’IOP ha recentemente pubblicato un rapporto (“Closing Doors”, dicembre 2013) che, facendo riferimento ai piani di studi degli studenti iscritti al livello superiore del ciclo di educazione intermedia del sistema scolastico britannico (A-Level), analizza le loro scelte rispetto ad alcune materie (inglese, psicologia, biologia) considerate tradizionalmente “femminili”, e ad altre (matematica, fisica, economia) selezionate prevalentemente da studenti maschi. Questo rapporto fa seguito a uno studio (“It’s different for Girls”) del 2012, sempre pubblicato dall’IOP, da cui era emerso il dato allarmante di una grande percentuale di scuole statali (49%) nelle quali nessuna studentessa, nel progredire all’istruzione A-Level, sceglieva fisica tra le materie del proprio curriculum.

Il rapporto Closing Doors approfondisce l’analisi del 2012 e fornisce al sistema scolastico del Regno Unito una serie di raccomandazioni per contrastare il fenomeno, suggerendo di monitorare assiduamente i rapporti di genere e di porre attenzione a non rinforzare stereotipi di natura culturale che possono influenzare e limitare le scelte degli studenti. Raccomandazioni da tenere in considerazione anche per il contesto scolastico italiano.