Il ruolo della Commissione Didattica Permanente

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 Salvatore De Pasquale    15-05-2014     Leggi in PDF
Pier Paolo delle Masegne e Jacobello da Bologna, Frammento dell'arca di Giovanni da Legnano esposta nel Museo civico medievale a Bologna. CC BY 2.5

La Commissione Didattica Permanente (CDP) della SIF ha il mandato di coadiuvare il Consiglio di Presidenza nel curare le questioni didattiche (Piano Nazionale Lauree Scientifiche-PNLS, classi di abilitazione, formazione degli insegnanti, riforma dell’insegnamento, ecc.) e universitarie (raggruppamenti, reclutamento, valutazione, ecc.), in stretta collaborazione con l’Unione Matematica Italiana (UMI), la Società Chimica Italiana (SCI), l’Associazione per l’Insegnamento della Fisica (AIF), la Società Astronomica Italiana (SAIt), il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), il Consiglio Universitario Nazionale (CUN), la Conferenza Nazionale dei Presidenti e dei Direttori delle Strutture Universitarie di Scienze e Tecnologie (con.Scienze) e la Conferenza Nazionale dei Presidenti e Coordinatori dei Corsi di Laurea e/o Collegi Didattici in Fisica.
I membri della CDP durano in carica due anni e sono rinnovabili una sola volta. La composizione della CDP è la seguente:
• Prof. Augusto Garuccio (SIF, Presidente della Commissione)
• Prof. Salvatore De Pasquale (Membro del Consiglio di Presidenza SIF, Segretario della Commissione)
• Prof. Claudio Bernardi (Unione Matematica Italiana – UMI)
• Prof. Carlo Maria Bertoni (Conferenza Nazionale dei Presidenti e dei Direttori delle Strutture Universitarie di Scienze e Tecnologie –con.Scienze)
• Prof. Pier Francesco Bortignon (Conferenza Nazionale dei Presidenti e Coordinatori dei Corsi di Laurea e/o Collegi Didattici in Fisica)
• Prof. Josette Immé (SIF)
• Prof. Egidio Longo (SIF)
• Prof. Marisa Michelini (SIF)
• Prof Flavio Fusi Pecci (Società Astronomica Italiana – SAIt)
• Prof. Ileana Rabuffo (SIF)
• Prof. Filomena Rocca (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – MIUR)
• Prof. Paolo Rossi (Consiglio Universitario Nazionale – CUN)
• Prof. Silvana Saiello (Società Chimica Italiana – SCI)
• Prof. Silvano Sgrignoli (Associazione per l’Insegnamento della Fisica – AIF)
• Prof.ssa Rosa Maria Sperandeo Mineo (SIF)
• Prof. Nicola Vittorio (SAIt e MIUR).
Quest’anno uno dei problemi più attuali sul tavolo della CDP è l’esame di stato per il Liceo Scientifico.

Dall’anno scolastico 2014-15 si svolgeranno, per la prima volta, gli esami di stato conclusivi dei corsi di studio d’istruzione secondaria superiore previsti dal Nuovo Ordinamento (Legge 53/2003 (Delega al Governo), DL 226/2005 (Norme generali e livelli essenziali), DPR 89/2010 (Regolamento dei Licei)). In particolare, il Nuovo Ordinamento per il “Liceo Scientifico”, il “Liceo Scientifico – Opzione Scienze Applicate” e il “Liceo Scientifico a Indirizzo Sportivo”, può prevedere, per la seconda prova scritta, che il candidato si confronti anche con quesiti specifici riguardanti la Fisica che è una delle materie caratterizzanti il corso di studio.

Proprio in questo periodo si sta discutendo su come dovrà essere strutturata la seconda prova scritta. Prevale un orientamento ministeriale per un’alternanza, negli anni, della Matematica e della Fisica come oggetto della prova stessa. Tuttavia un’articolazione più completa potrebbe prevedere che alcuni problemi o quesiti della prova incentrata sulla Matematica possano richiamare temi di Fisica così come i problemi o quesiti della prova incentrata sulla Fisica possano richiedere formulazioni e strumenti matematici acquisiti nel corso di studio.

Insieme all’UMI, che nella sua Commissione Italiana per l’Insegnamento della Matematica (CIIM) si occupa dei temi specifici della didattica della Matematica), all’AIF, che ha già avanzato alcune proposte, la Commissione Didattica Permanente della SIF intende affrontare questo tema che è di grandissima importanza. Poter contare, infatti, su un’efficace e completa procedura di test delle competenze acquisite dagli studenti del Liceo Scientifico, in tutte le sue articolazioni, può rendere più semplice il lavoro dei commissari e permettere di definire in modo più adeguato gli elementi di giudizio sul livello di maturità raggiunto dagli allievi.

Questi e molti altri sono i problemi e le questioni per le quali la Commissione Didattica Permanente della SIF è chiamata a dire la sua. L’auspicio è che il ruolo di coordinamento promosso dalla CDP per l’insegnamento della Fisica e della Matematica in tutti i Licei e, più in generale, in tutti gli Istituti Tecnici e Professionali, dia i suoi frutti, anche sulla scia degli incoraggianti risultati PISA OCSE (presentati nel numero di marzo di SIF Prima Pagina) recentemente ottenuti dai nostri ragazzi. Affinché la società italiana del futuro possa essere, in linea con quella di molti altri paesi europei, una società scientificamente preparata.