La CDP della SIF: impermanente nella composizione

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 I. Rabuffo    27-04-2017     Leggi in PDF

Il Consiglio di Presidenza della Società Italiana di Fisica (SIF), nella sua riunione del 21 gennaio 2017, ha provveduto al ciclico rinnovo della composizione della Commissione Didattica Permanente (CDP). Con l’occasione mi fa piacere ricordare che la CDP è stata istituita il 3 aprile 2012 presso la sede della Società in via Saragozza 12, a Bologna. L’atto costitutivo stabiliva il mandato e il ruolo della CDP all’interno della SIF e prevedeva che i suoi membri restassero in carica due anni (rinnovabili una sola volta). Il primo rinnovo della formazione della CDP è avvenuto il 13 giugno del 2014, occasione nella quale fu anche decisa la mia Presidenza.

Da allora, per il particolare momento storico, il lavoro della commissione è stato particolarmente ricco di occasioni di impegno. Solo per citare alcuni esempi, si pensi ai problemi connessi al Tirocinio Formativo Attivo, alla legge sulla “Buona Scuola”, all’introduzione della Fisica Moderna nei programmi di formazione nei Licei Scientifici, alla nuova concezione dell’esame di maturità scientifica e, per finire, alla revisione delle classi di concorso e al provvedimento sulla formazione degli insegnanti, argomenti che ancora sono oggetto di discussioni e trattative col MIUR per cercare di ottenere degli opportuni “aggiustamenti” tramite i prossimi decreti attuativi. A questi temi hanno lavorato, a vario titolo e con vario impegno, i colleghi della vecchia formazione: a tutti loro va il mio sincero ringraziamento per aver contribuito, in questo biennio, alla ricerca di soluzioni agli importanti problemi riguardanti il futuro della Scuola italiana (nonostante che, spesso, questo lavoro non abbia ricevuto la meritata considerazione).

Per motivi legati al cambio di funzione, alcuni componenti rimangono nella formazione della nuova “squadra” . A loro esprimo tutto l’apprezzamento per il voler continuare a investire parte del loro prezioso tempo in un progetto che sanno bene essere faticoso. Ai colleghi che invece non restano va la mia gratitudine per la preziosa collaborazione prestata durante il loro mandato. In particolare mi piace citare il Prof. Augusto Garuccio che mi ha dato, in più di un’occasione, incoraggiamenti preziosi. Mi mancheranno i competenti suggerimenti delle Prof.sse Marisa Michelini e Josette Immé, nonché del Prof . Claudio Bernardi, la vigile collaborazione del Prof. Silvano Sgrignoli e i consigli del Prof. Salvatore De Pasquale. Ai nuovi componenti esprimo gli auguri di buon lavoro ricordando che proprio dalla loro attenzione e dalle loro sollecitazioni al Presidente dipende il successo dell’attività della CDP.