Emmy Noether Distinction 2017: un ambito riconoscimento a Catalina Curceanu

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 L. Cifarelli    30-06-2017     Leggi in PDF

Nel 2013, la Società Europea di Fisica (EPS), per la prima volta guidata da un presidente al femminile, ha istituito uno speciale riconoscimento riservato alle ricercatrici donne e intitolato a Emmy Noether, la più grande matematica di tutti i tempi, i cui contributi sono stati fondamentali anche nel campo della fisica.

Attribuito semestralmente, l'EPS Emmy Noether Distinction for Women in Physics va a una scienziata per premiarne sia i risultati ottenuti nel campo della ricerca sia l'attività didattica e di diffusione della scienza, con l'obiettivo di portarla all'attenzione della comunità scientifica e del grande pubblico e di proporre così un modello capace di attrare le ragazze verso le carriere scientifiche. L'Emmy Noether Distinction viene attribuita due volte all'anno e per il 2017 la prima assegnazione è andata a Catalina Curceanu, primo ricercatore dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - Laboratori Nazionali di Frascati (LNGS), membro del Foundational Questions Institute (FQXi) e associata al Centro Fermi – Museo Storico della Fisica e Centro Studi e Ricerche "Enrico Fermi". Catalina ha ricevuto il riconoscimento, come si legge nella motivazione dell'EPS, per "il suo ruolo guida nel campo della fisica sperimentale nucleare e adronica, per i suoi essenziali contributi a una migliore comprensione della teoria della Cromo Dinamica Quantistica (QCD) a basse energie in regime non perturbativo e per i suoi studi pionieristici nel campo dei fondamenti della fisica moderna. Con la sua notevole produzione scientifica, e un'attività molto ricca di divulgazione e didattica scientifica, la Dr.ssa Curceanu rappresenta un eccezionale modello per le ricercatrici."

Intervistata da SIF Prima Pagina, Catalina ha dichiarato: "Aver ricevuto l'Emmy Noether Distinction for Women in Physics dalla European Physical Society mi rende molto felice e orgogliosa. Ringrazio di cuore l'EPS e Luisa Cifarelli per aver istituito questo premio. Averlo ricevuto mi sta ulteriormente motivando per continuare a indagare le meraviglie dell'Universo attraverso i miei studi nel campo della fisica nucleare e fondamentale e a promuovere nella società il ruolo della scienza e il desiderio di conoscenza. Vorrei dedicare questo risultato non soltanto alla mia famiglia, ai miei colleghi e agli amici, ma anche a tutti quelli che sognano, che guardano le stelle e si meravigliano di quello che vedono, di qualunque religione, colore della pelle, orientamento sessuale o politico essi siano. Se c'è qualcosa che davvero ci unisce tutti quanti è la voglia di conoscere e di esplorare!"