Emmy Noether Distinction 2017: un ambito riconoscimento a Catalina Curceanu

Nel 2013, la Società Europea di Fisica (EPS), per la prima volta guidata da un presidente al femminile, ha istituito uno speciale riconoscimento riservato alle ricercatrici donne e intitolato a Emmy Noether, la più grande matematica di tutti i tempi, i cui contributi sono stati fondamentali anche nel campo della fisica.
Attribuito semestralmente, l'EPS Emmy Noether Distinction for Women in Physics va a una scienziata per premiarne sia i risultati ottenuti nel campo della ricerca sia l'attività didattica e di diffusione della scienza, con l'obiettivo di portarla all'attenzione della comunità scientifica e del grande pubblico e di proporre così un modello capace di attrare le ragazze verso le carriere scientifiche. L'Emmy Noether Distinction viene attribuita due volte all'anno e per il 2017 la prima assegnazione è andata a Catalina Curceanu, primo ricercatore dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - Laboratori Nazionali di Frascati (LNGS), membro del Foundational Questions Institute (FQXi) e associata al Centro Fermi – Museo Storico della Fisica e Centro Studi e Ricerche "Enrico Fermi". Catalina ha ricevuto il riconoscimento, come si legge nella motivazione dell'EPS, per "il suo ruolo guida nel campo della fisica sperimentale nucleare e adronica, per i suoi essenziali contributi a una migliore comprensione della teoria della Cromo Dinamica Quantistica (QCD) a basse energie in regime non perturbativo e per i suoi studi pionieristici nel campo dei fondamenti della fisica moderna. Con la sua notevole produzione scientifica, e un'attività molto ricca di divulgazione e didattica scientifica, la Dr.ssa Curceanu rappresenta un eccezionale modello per le ricercatrici."
Intervistata da SIF Prima Pagina, Catalina ha dichiarato: "Aver ricevuto l'Emmy Noether Distinction for Women in Physics dalla European Physical Society mi rende molto felice e orgogliosa. Ringrazio di cuore l'EPS e Luisa Cifarelli per aver istituito questo premio. Averlo ricevuto mi sta ulteriormente motivando per continuare a indagare le meraviglie dell'Universo attraverso i miei studi nel campo della fisica nucleare e fondamentale e a promuovere nella società il ruolo della scienza e il desiderio di conoscenza. Vorrei dedicare questo risultato non soltanto alla mia famiglia, ai miei colleghi e agli amici, ma anche a tutti quelli che sognano, che guardano le stelle e si meravigliano di quello che vedono, di qualunque religione, colore della pelle, orientamento sessuale o politico essi siano. Se c'è qualcosa che davvero ci unisce tutti quanti è la voglia di conoscere e di esplorare!"