30 anni di Fisica a Camerino

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 A. Di Cicco    30-10-2017     Leggi in PDF

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Alcuni dei partecipanti al convegno “30 anni di Fisica a Camerino” riuniti presso l’ingresso del polo di Fisica per la foto di gruppo.

Il convegno “30 anni di Fisica a Camerino” si è svolto il 28 e 29 settembre 2017 presso le strutture della Sezione di Fisica dell’Università di Camerino (Unicam). L’evento ha celebrato i primi 30 anni dall’attivazione del primo Corso di Laurea in Fisica della Regione Marche, nel 1987, i suoi circa 300 laureati e dottori di ricerca, e tutti i protagonisti di quest'avventura, nella splendida cornice di Camerino e delle strutture universitarie Unicam.

Il convegno è stato patrocinato da numerose istituzioni locali e nazionali tra cui l'Ateneo, il Comune di Camerino, la Regione Marche, e importanti istituti scientifici e associazioni nazionali come il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), la Società Italiana di Fisica (SIF) e la Società Italiana Luce di Sincrotrone (SILS). Il programma del convegno è stato ricco e articolato, diversificando nelle due giornate gli aspetti importanti dell’attività, della storia e delle prospettive della Scuola di Fisica dell’Ateneo.

La prima giornata, introdotta da A. Di Cicco e D. Vitali, ha visto la partecipazione appassionata di ex docenti protagonisti dell’istituzione del Corso di Laurea in Fisica, tra cui S. Stizza e I. Davoli, ai quali è stato consegnato un attestato di riconoscimento, e M. Casalboni, M. De Crescenzi, S. Nannarone, G. Stefani, A. Bianconi. La giornata è poi continuata con le relazioni scientifiche di ex studenti che hanno proseguito la loro carriera nella ricerca scientifica (G. Aquilanti, R. Ferretti e V. Giovannetti) e di studenti di dottorato. Sono state poi ricordate le figure di ex docenti recentementi scomparsi come Giovanni Lo Bianco, Alfonso Sutera e Serguei Tchoudinov da N. Blasi, A. Speranza e A. Varlamov rispettivamente. La seconda giornata è cominciata con le relazioni di L. Cifarelli (Presidente SIF), M. Inguscio (Presidente CNR) e F. Renzi (Direttore Tecnologia e Innovazione di IBM Italia), precedute da una introduzione del Prorettore C. Pettinari e degli ex Rettori M. Giannella e F. Esposito, e dai saluti del Comune di Camerino e del Presidente della Regione Marche L. Ceriscioli. I relatori hanno evidenziato l’importanza dell’insegnamento e della ricerca in Fisica in relazione sia al contesto socio-culturale regionale e nazionale, sia nell’ambito di una strategia di sviluppo sostenibile mirata all’innovazione tecnologica del Paese.

Nella successiva tavola rotonda sono state discusse possibili linee di sviluppo e il ruolo importante che può giocare una scuola di Fisica di salde tradizioni. È stata inoltre proposta Camerino come possibile sede per un congresso SIF negli anni a venire, a testimonianza anche della solidità e qualità della Sezione di Fisica della Scuola di Scienze e Tecnologie dell’Università di Camerino, che nell’ambito della sua vita recente ha resistito efficacemente alle due crisi sismiche del 1997 e del 2016. La mattina è proseguita con le interessanti e seguitissime relazioni a carattere divulgativo di E. Coccia (“La scoperta delle onde gravitazionali”) e S. Capozziello (“Fisica e fantascienza: cunicoli spazio-temporali”).

Il pomeriggio è stato dedicato agli interventi di ex studenti (alumni) che si sono distinti nel mondo del lavoro, tra cui E. Bellabarba, D. D’Arienzo, M. De Marco, M. Falcioni, A. Giuliani, C. Molinelli, F. Sperandini, A. Spuntarelli e M. Taglienti. Le loro testimonianze appassionate, oltre a mostrare un forte senso di appartenza alla scuola universitaria di origine, hanno dimostrato che la preparazione dei fisici può essere un fattore importante di successo nel mondo del lavoro, anche in campi diversi da quello strettamente disciplinare. Al termine della sessione sono stati consegnati gli attestati di riconoscimento.

La giornata si è conclusa nell’ambito dell’iniziativa “La notte dei ricercatori” (con il titolo “Che fisici, questi ricercatori!”) introdotta dal Rettore F. Corradini e incentrata sugli esperimenti di studenti liceali guidati dal docente F. Gentili, vincitore del premio ComUnicam 2017, con finale musicale “Il suono dei fisici” fornito da complessi composti anche da ricercatori e studenti di Fisica.

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