Un romanzo a fumetti per raccontare Marie Curie

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 G. Grosso    31-01-2018     Leggi in PDF

Un romanzo  a fumetti per raccontare Marie  Skłodowska Curie

Copertina del libro illustrato dedicato a Marie Curie.

Il libro illustrato da Alice Milani e dedicato a Marie Curie, nata Maria Skłodowska (Manya, da bambina), è una bella ricostruzione per immagini della vita e del percorso scientifico della grande scienziata polacca. Il volume è stato pubblicato dalla casa editrice "Becco Giallo" nel 2017, proprio nel 150° anniversario della nascita della Curie. Molte istituzioni hanno rievocato in questa occasione quanto sia stato rilevante il suo contributo, non solo per la sua collocazione nell’avanguardia della ricerca in Fisica dei primi decenni del '900, ma anche come esempio di una donna che ha affrontato un campo disciplinare e una carriera sostanzialmente preclusi fino ad allora al mondo femminile. La Società Italiana di Fisica ha ricordato Marie Skłodowska Curie nel numero dello scorso novembre di SIF Prima Pagina e nella sezione News de Il Nuovo Saggiatore, vol. 33 n.5/6, 2017.

Nel libro, Alice Milani ha narrato l'arco storico della vita di Marie Curie e riportato con precisione la sua opera scientifica attraverso una ricca sequenza di illustrazioni, ove pittura e grafica sono strumenti per costruire la comunicazione con il lettore. Con immagini chiare e essenziali, l'autrice sviluppa la narrazione facendo coesistere elementi oggettivi e specifici della materia illustrata con elementi emozionali, che consentono di regalare al lettore una interpretazione profonda dell’immagine della scienziata e della donna.

Ecco quindi la descrizione dei primi anni di formazione di Marie nella Polonia di fine '800, l'amore per il padre, professore di Matematica e Fisica, che coltiva l'inclinazione per la scienza di quella figlia sensibile, intelligentissima e dotata di grandissima forza d'animo, il lavoro di Marie come governante per contribuire alle spese della famiglia, la capacità di sopportare privazioni, ma anche di riuscire a sognare. E poi gli anni della preparazione universitaria, alla Sorbona di Parigi, perché la frequentazione dei corsi di Fisica a Varsavia non era consentita alle donne. Per Marie presto si concretizza l’opportunità di cimentarsi nella ricerca, che affronta con determinazione singolare e grande passione, alimentata anche dal felice incontro con Pierre Curie. Anche in questo caso la Milani riesce a tradurre con le sue immagini come il rapporto affettivo tra due persone dotate di straordinaria intelligenza e sensibilità sia stato influente per il lavoro di entrambi.

Gli anni del successo scientifico coronato dal Premio Nobel per la Fisica, assegnatole nel 1903 assieme al marito Pierre e a Henri Becquerel "per la ricerca sui fenomeni radioattivi", non riusciranno mai a mitigare la sofferenza per la perdita di Pierre nel 1906, ma la spingeranno a dedicarsi sempre più assiduamente allo studio e alla ricerca, che verrà infine premiata con un ulteriore Premio Nobel (per la Chimica) nel 1911, "per la scoperta del radio e del polonio". Neppure le maldicenze sulla sua vita affettiva riescono a piegare Marie, che presto prodiga ogni sforzo per progettare strumentazioni radiologiche, montate su automezzi da inviare negli ospedali da campo per il soccorso radiografico ai soldati feriti nella Grande Guerra.

Ogni immagine proposta dalla Milani è frutto di una precisa ricerca analitica, e ogni tratto grafico e ogni uso e tono di colore sono collegati a un preciso interesse narrativo. Lo svolgimento dell'intera storia avviene attraverso una calibrata scelta di immagini, essenziale nel numero e tale da non condizionare ma, al contrario, lasciare spazio all’immaginazione e al coinvolgimento del lettore.

Questo, in sostanza, è il messaggio lasciato dalle tavole disegnate dall'autrice: non è semplicemente l'illustrazione vignettistica di una storia vissuta, ma il tentativo riuscito di rivelare e chiarire l'essenza di una straordinaria donna che ha saputo dare splendore alla ricerca in Fisica.

In un periodo in cui la buona comunicazione della scienza assume un’importanza sempre crescente, il libro della Milani coglie una valenza didattica importante, affidando alla narrazione visiva un ruolo altrettanto rigoroso e penetrante di una storia espressa con le parole.