Il mistero del mondo quantistico

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 E. Coccia    28-02-2018     Leggi in PDF

Il mistero del mondo quantistico

Copertina del libro illustrato.

La fisica quantistica è ovunque intorno a noi, dunque perché non in un fumetto? Ne "Il mistero del mondo quantistico" (edito da Gribaudo Feltrinelli, con traduzione a cura di Ugo Moschella) il giovane disegnatore Mathieu Burniat e il famoso fisico teorico francese Thibault Damour usano i fumetti per divulgare i concetti fondamentali della meccanica quantistica attraverso alcuni dei protagonisti principali della fisica moderna.

A incontrare Planck, Einstein, De Broglie, Heisenberg, Schrödinger, Born, Bohr ed Everett è un ragazzo, Bob, novello Tintin, con l’immancabile compagnia del fedele cagnolino Rick. L'opera segue il filone della tradizione franco-belga della bande dessinéee. La storia inizia nel celebre Hotel Metropole di Bruxelles ma si snoda poi in un contesto surreale, quasi onirico, richiamando a volte situazioni fantastiche alla "Alice nel paese delle meraviglie", con un pizzico di umorismo nero.

All'inizio della storia Bob è completamente ignaro di fisica moderna e, di sorpresa in sorpresa, accompagna il lettore attraverso le varie discussioni con i grandi fisici, che vengono benissimo disegnati e caratterizzati anche se usando a volte qualche luogo comune. I concetti alla base della meccanica quantistica e la storia della loro evoluzione sono presentati senza fare troppi sconti, cioè senza nasconderne la complessità, e in modo spesso intrigante.

Un'opera di divulgazione "alta" e davvero molto originale. Eccellente il glossario alla fine del testo.