Quattro istituti e quattro programmi in Olanda per una sistematica uguaglianza di genere
I quattro direttori dei quattro istituti olandesi di ricerca si stringono la mano dopo aver sottoscritto il Gender Equality Plan.
Una recente indagine della Netherlands Organization for Scientific Research (NWO) ha messo in evidenza che l’Olanda è il paese europeo con il minor numero di donne in campo scientifico, in particolare in posti di responsabilità e di alto livello in carriera (per esempio solo il 16% dei professori è donna).
Questo ha spinto i direttori dei 4 istituti olandesi di ricerca in Fisica, AMOLF, ARCNL, DIFFER e Nikhef, a sottoscrivere un Gender Equality Plan (GEP). Il GEP prevede azioni sistematiche e specifiche per ognuno degli istituti al fine di migliorare l’equilibrio di genere. In particolare, si vuole incrementare il reclutamento e accelerare l’avanzamento nella carriera delle donne. Nell’ambito degli obiettivi si prevede per AMOLF il raggiungimento del 25% di donne come capi di gruppi di ricerca entro il 2022, mentre per DIFFER ci si propone di raggiungere almeno il 20% di donne nello staff di ricerca nei prossimi 4 anni.
Per raggiungere questi scopi i Gender Equality Plans adotteranno specifiche misure per rimuovere le barriere che limitano l’assunzione e l’avanzamento in carriera delle donne. Grande attenzione sarà rivolta a mettere in evidenza e a far prendere coscienza dei condizionamenti che influenzano, anche involontariamente, sia le selezioni che le promozioni di carriera, che sono importanti anche nella supervisione di PhDs e Post Docs e che si riscontrano a livello generale in tutti gli ambiti scientifici. Questa attività sarà inoltre svolta e monitorata nell’ambito del progetto europeo Gender Equality Network in the European Research Area (GENERA) di H2020.
Ovviamente fortissimo è l'auspicio che, in un futuro molto prossimo, la foto dei quattro direttori che hanno siglato il piano GEP diventi una foto paritetica di direttori e direttrici!