Il tesoro del futuro

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 V. Carbone, M. Schioppa    29-08-2018     Leggi in PDF

"... Alarico i Goti piangono/ il gran morto di lor gente/...". Sono due versi della poesia "Das grab im Busento" di A.G. von Platen, che mette in versi la leggenda della morte e sepoltura del re visigoto Alarico. Le leggende, si sa, hanno spesso un fondo di verità e soprattutto alimentano le credenze popolari e in parte contribuiscono a formare il tesoro culturale di un popolo. Quello degli abitanti di questa lunga e stretta striscia di terra bagnata dai Mari Ionio e Tirreno ha radici antichissime, arricchito successivamente da quello greco e romano, e più recentemente da quello borbonico e napoleonico.

L’eredità raccolta dalla sua lunga storia sta giocando un ruolo importante nel formare il tesoro del futuro: il trasferimento della conoscenza verso le nuove generazioni. Il 104° Congresso della SIF all’Università della Calabria (Unical) è una bellissima occasione per far vivere ai non addetti ai lavori, nei luoghi simbolo delle città di Rende e Cosenza, l’importanza di indagare i fenomeni della natura con un insieme di attività denominato FisiCittà2018.

La kermesse debutta domenica 16 settembre con una serie di esperimenti in Piazza Bilotti a Cosenza per far scoprire ai più piccoli i tesori della conoscenza umana. Lunedì 17 alle 18:00 al Museo del Presente di Rende la presentazione di un testo del frate Paolo Antonio Foscarini, datato 1615, originario di Cosenza, propugnatore del sistema copernicano e antesignano dell’approccio scientifico allo studio dei cambiamenti climatici, a cura di L. Parisoli e V. Carbone. Alle 21:00 la proiezione al cinema-teatro Italia del film "Il diritto di contare", per ricordare la scienziata afroamericana Katherine Johnson, che collaborò con la NASA, sfidando razzismo e sessismo.

Martedì 18 alle 17:30 all’Aula Magna B. Andreatta si terrà, sotto forma di una tavola rotonda aperta al pubblico, la seduta congiunta con la Société Française de Physique dal titolo "Physics for Development". Si cercherà di illustrare e comprendere alcuni aspetti di quanto la fisica stia facendo e possa ulteriormente fare in regioni del mondo nelle quali le infrastrutture per la ricerca sono carenti. In serata alle 21:00 al Teatro Auditorium Unical lo spettacolo teatrale "Io dico l’Universo: Letture Galileiane" interpretato dall’attore Ernesto Orrico e illustrate da Alessandro Bettini, con musiche di Vincentio e Michelangelo Galilei e altri autori, interpretate con strumenti d’epoca dal duo Dolcesuono.

Giovedì 20 alle 21:00 presso il Museo del Presente di Rende l’intervista/dialogo con la scienziata L. Votano, già direttrice dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN. Sarà l’occasione per ascoltare il racconto di una scienziata che ha condotto e guidato fondamentali esperimenti sulla natura e sul comportamento dei neutrini.

Inoltre, giovedì 20 e venerdì 21, dalle 10:00 alle 19:00 presso il Chiostro della Chiesa di San Domenico di Cosenza, è in programma la "School Science Fest", una mostra scientifica rivolta a tutta la cittadinanza con attività sperimentali curiose e divertenti. La mostra, realizzata utilizzando per lo più strumenti storici (alcuni in parte restaurati) che fanno parte delle attrezzature scientifiche di alcune scuole della Regione, sarà animata dai ragazzi delle scuole stesse. La mostra continuerà qualche giorno dopo la chiusura del Congresso.

Infine venerdì 21 alle 16:00 nell’aula 29B-1 dell’Unical si terrà una tavola rotonda pubblica sulle problematiche legate al rischio sismico e da tsunami, e delle opere di prevenzione da mettere in atto per ridurre al minimo i danni che un cataclisma può generare.

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