Wine & the City… & Bubble Physics

Condividi su      
 A. Marino    28-06-2019     Leggi in PDF

titolo articolo

I rappresentati di Marinella, Feudi di San Gregorio, Federico II e Wine&theCity, tutti insieme in una foto (di L. Lavitola).

Giovanni Covone, docente al Dipartimento di Fisica "Ettore Pancini" dell'Università degli Studi di Napoli Federico II si occupa di astrofisica, ma la sua passione per gli spumanti e la sua curiosità lo hanno spinto a indagare sulla fisica delle bollicine. Passione che ha portato la sua ricerca scientifica su un palcoscenico insolito per l'accademia, ovvero Wine&Thecity, la kermesse napoletana dedicata al vino e alla creatività. L'iniziativa nasce dodici anni fa, da un'idea di Donatella Bernabò Silorata: valorizzare la creatività urbana e il buon vino con una serie di eventi all'insegna della contaminazione culturale, in giro per la città di Napoli.

L'edizione 2019 si è tenuta dal 9 al 18 maggio con tantissimi eventi, in cui insoliti spazi della città sono diventati teatro di degustazioni: dai palazzi storici agli atelier di artisti e designer, dai musei ai wine bar, passando per luoghi pubblici come i giardini.

Ed è in questo ambito che il Salone degli Affreschi di E. Marinella, storica sartoria napoletana conosciuta in tutto il mondo, ha ospitato il 17 maggio il seminario "L'universo in un calice. Viaggio nella fisica delle bollicine" di G. Covone. Il pubblico ha assistito a una insolita lezione-degustazione rispondendo a quesiti curiosi come "qual è la base scientifica per scegliere fra coppa e flute?". Oppure, se sia vero che la finezza del perlage di uno spumante è un indice della sua qualità. O da cosa dipenda la dimensione delle bollicine. Il tutto è stato accompagnato dalla degustazione delle bollicine di DUBL, lo spumante di falanghina della casa Feudi di San Gregorio.

È ormai diventata coscienza comune la necessità di portare la scienza fuori dall’accademia. Questo evento, nato da questa intenzione, ha significato anche di più. È stata una contaminazione di eccellenze: quelle dalla sartoria E. Marinella, della casa vinicola DUBL, e del Dipartimento di Fisica "Ettore Pancini" di Napoli. Per quanto riguarda la fisica, la sua bellezza sta nella capacità di spiegare i misteri, per esempio di ciò che accade in un calice di spumante, senza intaccarne il fascino. E comprendere le leggi di quei treni di bollicine nel proprio bicchiere di spumante nulla togle alla poesia e al piacere che si prova nel rimanerne ipnotizzati.


Homepage: bollicine all'interfaccia del vetro di un flute (foto di G. Covone).